A cura della Redazione
Sabato primo dicembre, alle ore 20,30, si accenderanno le luci di "Natale a Pompei". Un evento che la mette a giusto titolo in competizione con la città di Salerno (fatte le debite proporzioni) riguardo alla creatività e la professionalità degli artisti che si sono cimentati in una prestigiosa gara di fantasie natalizie. Le fantasiose costellazioni celesti di Alessandra Paruzzo addobberanno i "cieli" di via Sacra. Alberi di Natale artistici, raffigurati con eleganti luci dalla medesima artista, saranno sistemati lungo via Lepanto, via Roma e via Plinio. Un suggestivo scenario d’inverno troverà posto nei cieli di Piave, concepito dall’immaginazione dell’artista Francesca Florio, che è l’autrice anche delle luci dell’allestimento esterne della Casa comunale, dove figureranno 13 alberelli natalizi in un contesto di cieli invernali tra nuvole, vento e fiocchi di neve. Una magia che costa complessivamente centomila euro alle tasche dei pompeiani, ma che secondo il sindaco Claudio D’Alessio e la sua giunta sarà utile a dare ossigeno al commercio del centro storico di Pompei. Servirà anche a far “sbocciare” la pace natalizia tra l’Amministrazione comunale e l’associazione Ascom di Pompei, notoriamente ostinata nel contrastare il provvedimento che prevede la Ztl per il centro storico. Altra novità accolta con favore è che le luci di Natale allieteranno anche le periferie perché l’Amministrazione comunale ha disposto luminarie per tutto il territorio di Pompei: luci artistiche nel centro storico, luci tradizionali nelle sue periferie. L´esecutivo ha ritenuto opportuno stipulare due contratti distinti. Una famosa società di Torino ha vinto la gara per le illuminazioni del centro moderno, che prevede luminarie creative ed artistiche, mentre l’illuminazione delle periferie che, è stato assicurato, saranno lo stesso molto belle, estese e suggestive, è stata assegnata ad una ditta dell’area vesuviana che ha sede legale a Forio d’Ischia. Tutti (residenti e graditi frequentatori di Pompei) sono invitati a brindare con uno spirito natalizio. Al big bang natalizio di sabato sera sarà un "ooh" di stupore collettivo. Seguirà la degustazione di prodotti tipici locali.