A cura della Redazione
"Natale Sicuro" a Pompei. Il progetto, varato dal dirigente Gaetano Petrocelli, vede impegnata la Polizia municipale in un’iniziativa finalizzata al miglioramento della circolazione stradale ed alla sicurezza urbana, con particolare riferimento alla legalità e tranquillità delle attività commerciali e dei visitatori che durante le festività natalizie arriveranno a Pompei per visitare gli scavi archeologici, vedere l’artistica illuminazione delle strade o per presentare omaggio di devozione alla Madonna del Rosario, il cui quadro ha fatto recentemente ritorno al santuario dalle officine di restauro del Vaticano. E’ inutile dire che sarà implementato anche il controllo contro prostituzione ed accattonaggio, e quello predisposto per la sicurezza dei pubblici esercizi. Nello specifico, sarà aumentato di un’ora il servizio di controllo del territorio sia nei turni infrasettimanali che nei weekend. Il Comando di Polizia municipale intende in tal modo porre un fermo contrasto ai fenomeni di bullismo tra i giovani, che sfociano troppo spesso in atti di vandalismo e di vera e propria violenza nei confronti di coetanei dovuti a futili motivi. Sono chiamate nell’ambiente “stragi del sabato sera”, con riferimento a recenti episodi di cronaca in cui minori non hanno esitato a far uso di armi proprie o improprie (coltelli, mazze, bottiglie vuote o altro) per aggredire altri ragazzi. Altro argomento scottante è quello dei furti negli appartamenti, il cui contrasto compete più specificatamente ai corpi nazionali di Polizia di Stato e carabinieri, che hanno intensificato a loro volta la sorveglianza in aree come Parco Maria e via Aldo Moro, in cui ci sono state alcune denunce di furti nelle ultime settimane. La responsabilità del progetto “Natale Sicuro” è stata affidata al vicecomandante dei caschi bianchi, tenente Beniamino Contaldo. Passeranno in questo modo da una a due le auto della polizia comunale che vigileranno sulla tranquillità cittadina durante le feste natalizie, mentre per far fronte ai turni di servizio più gravosi molti agenti di polizia urbana lasceranno il lavoro di scrivania per dare man forte ai nuclei operativi stradali. MARIO CARDONE