A cura della Redazione
E’ arrivata immediatamente la risposta dell’Amministrazione comunale all’iniziativa del consigliere comunale Cipriano e compagni, che hanno aperto una sottoscrizione popolare per trasformare il campo di calcio "Bellucci" in un parcheggio turistico. Il sindaco Claudio D’Alessio (foto), che ha preferito sospendere l’iniziativa del ticket per i bus turistici ha, invece, replicato con decisione all’iniziativa di contrasto del suo ex alleato politico che, insieme ad altri ex ed alle associazioni dei commercianti lo contesta sulla gestione dei flussi turistici. In campo, a riguardo, è sceso il suo assessore allo Sport, Giuseppe Tortora, secondo il quale è da folli pensare ad una destinazione alternativa per lo stadio, dal momento che si tratta di una delle poche strutture sportive a disposizione dei giovani di Pompei. «La petizione intrapresa da qualcuno, volta a trasformare il "Bellucci" in parcheggio, è assurda e da non prendere in considerazione». Ha fatto sapere Tortora, annunciando che è stato completato l’iter della gara d’appalto per l’assegnazione di lavori pubblici di riqualificazione dello stadio “Bellucci”, sito in prossimità della Pretura, in pieno centro di Pompei. La prima tranche del finanziamento “Infrastrutture per sistemi urbani”, del 2007, è di un milione e 400 mila euro. Dallo stesso piano finanziario dovrebbe rivenire alle casse comunali un altro milione di euro, necessario al completamento delle opere. Si tratta di fondi che sono stati stanziati dalla Regione Campania con il “Progetto di riqualificazione di impianti sportivi”. «Manto erboso regolamentare e spogliatoi da campionato nazionale di calcio: il "Bellucci" rinascerà». Annuncia, evidentemente esaltato, Giuseppe Tortora, che in risposta alle svariate centinaia di firme (raccolte domenica) dei commercianti del centro ma anche di comuni cittadini, che hanno inteso comunicare che preferiscono un parcheggio comunale allo stadio, ha replicato: «Siamo in campagna elettorale. Coloro che sono frenetici ad aderire a qualsiasi proposta pur di apparire non fanno altro che propaganda elettorale - ha detto Tortora rivolto, forse, anche a se stesso -. Qualcuno, in particolare chi ha fatto parte della maggioranza, dimentica, forse, che tale iniziativa non solo rientrava nel programma elettorale del 2009, ma che fu impegno preciso di questa Amministrazione comunale ristrutturare il campo sportivo». Probabilmente ha ragione Tortora. E’ partita con un anno d’anticipo la campagna elettorale. Se è così (al di là delle opinioni personali sulla destinazione del “Bellucci”) è segno che anche a Pompei è arrivato il vento di cambiamento. E’ positivo che il dibattito della campagna elettorale abbia avuto inizio con un argomento squisitamente politico. La speranza è che prevalga il confronto sulle scelte amministrative strategiche mentre, al contrario, ci sia unanimità nella scelta di escludere chi, anche a Pompei, intende la politica come mera fonte di guadagno economico. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2