A cura della Redazione
Mercoledì 8 maggio torna l’appuntamento con la Supplica a Pompei. A presiedere il rito solenne della speciale preghiera alla Madonna del Rosario, dal palco sito davanti alla Cattedrale della pace Universale, sarà per la prima volta Monsignor Tommaso Caputo, Arcivescovo Prelato di Pompei e Delegato Pontificio. L’alto prelato sarà per la prima volta a diretto contato con il popolo di pellegrini devoto alla Madonna, dopo la sua elezione a Pastore della Chiesa pompeiana. Guiderà la lode scandita dal popolo di Dio, riunito nel centro vesuviano, per onorare la Madre di Gesù e Madre della Chiesa. Arriveranno sicuramente a Pompei alcune decine di migliaia di fedeli che, a parte il rito religioso, daranno una botta d’ossigeno all’esercito di gestori di bar, ristoranti, chioschi e bancarelle che puntano tutto su queste giornate (un eventuale maltempo sarebbe preso come una delle maggiori sventure). Ogni anno (in questo giorno e nella prima domenica di ottobre), si riunisce a Pompei la moltitudine di pellegrini in unione spirituale con i milioni di fedeli che in tutto il mondo recitano allo stesso momento, con fervore, la preghiera, seguendo l’evento alla TV o alla radio, per invocare grazie e protezione alla Madonna, in un crescendo di espressioni ardenti d’amore e di implorazione. In preparazione al grande evento, lunedì 6 maggio, alle ore 18.00, in occasione del 74° anniversario della Dedicazione della Basilica, sarà recitato il Santo Rosario mentre salirà sul trono il Quadro della Vergine, dopo il recente restauro dell’alloggio-cassaforte. A seguire, alle 19.00, Monsignor Tommaso Caputo presiederà la celebrazione della Santa Messa. Martedì 7 maggio, alle 20.00, avrà inizio la Veglia Mariana mentre, alle 24.00, la Santa Messa sarà celebrata dall’Arcivescovo. Come ogni anno sono attesi a Pompei numerosi pellegrini. La tradizione vuole che si attraversi a piedi un percorso di penitenza e di preghiera per implorare una grazia speciale alla Vergine: si può trattare di un posto di lavoro per il figlio, la guarigione dalla malattia di un congiunto o più semplicemente lo stato di grazia personale e la remissione dei peccati. Commovente l’antica tradizione dei fedeli originari di Pignataro Maggiore, un paese della provincia di Caserta, dove da 70 anni compiono il loro atto di omaggio alla Madonna, percorrendo a piedi i 90 chilometri di sistanza che li separa da Pompei. La celebrazione della Santa Messa (ore 10.30) e della Supplica (ore 12.00), come ogni anno, si svolgerà sul sagrato della Basilica. Il rito religioso sarà trasmesso in diretta televisiva da Napoli-Canale 21 per consentire a quanti non potranno essere presenti all’evento di partecipare lo stesso alla preghiera corale per la Pace, la Giustizia e la Solidarietà tra le genti. La recita della Supplica, alle 11.55, potrà essere seguita in diretta televisiva anche su TV2000. L’assistenza sanitaria sarà garantita dall’Associazione medici “San Giuseppe Moscati”, CISOM, UNITALSI, Croce Rossa, Croce del Sud, per l’intero arco della giornata. Dell’accoglienza si occuperanno le Associazioni di Volontariato: Ospitalità di Pompei; Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione La Catena. Infine, l’Associazione Pompei Tourist Tutor accoglierà e assisterà i pellegrini in stretto contatto con l’Ufficio di Rettorato. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2