A cura della Redazione
In mezzo a tante polemiche, l’apprezzamento, da parte del Commissario europeo Joahannes Hahn, del lavoro svolto a Pompei dalla Soprintendenza speciale per i Beni Archeologici, fa tirare un sospiro di sollievo alla direzione di Villa dei Misteri. Un recente comunicato esprime grande soddisfazione per le parole pronunciate da Hahn in un articolo pubblicato su un noto quotidiano locale, che sottolineano l´impegno profuso a tutela e per la valorizzazione del sito archeologico di Pompei. Il commento è letto dalla Soprintendenza come testimonianza dei costanti sforzi profusi nell’ambito del "Grande Progetto Pompei" che, come evidenziato nella lettera al quotidiano, procede secondo i tempi stabiliti. Le valutazioni del lavoro svolto cambiano da soggetto a soggetto, ma i fatti sono quelli che sono. La stessa nota della Soprintendenza di Napoli e Pompei spiega che negli ultimi mesi sono stati aperti tre cantieri di restauro e messi in campo altri tre importanti interventi, tra cui quello per la mitigazione del rischio idrogeologico dell’area archeologica. Sono stati inoltre già pubblicati i bandi per il restauro delle Domus di Venere in Conchiglia e di Octavius Quartio, ed altri sei bandi sono prossimi alla pubblicazione. Gli interventi del "Grande Progetto Pompei" si aggiungono all’attività di ordinaria e costante manutenzione della Soprintendenza, che riferisce che tra il 2011 e il 2012 ha portato alla messa in sicurezza di oltre cento punti della città antica e, di recente, ha consentito la riapertura al pubblico della Casa degli Amorini Dorati dopo un delicato intervento di restauro, ampliando l’offerta complessiva del sito. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2