A cura della Redazione
Praticamente solo "quattro gatti" hanno partecipato all’audizione presso la sala del consiglio comunale indetta dall’amministrazione di Pompei nelle persone del sindaco Claudico D’Alessio e del responsabile del procedimento Michele Fiorenza. Era prevista, dopo l’avviso pubblico a mezzo manifesto, la partecipazione delle organizzazioni sociali, culturali, sindacali, economiche, professionali ed ambientaliste per porre le basi preliminari alla predisposizione della proposta di PUC della città di Pompei, ai sensi del dispositivo della Regione Campania. Alla fine, in considerazione della scarsa partecipazione, dovuta con ogni probabilità alla fase estiva per cui molti sono in vacanza o al mare con le proprie famiglie, è stato deciso di rimandare a data futura l´incontro. Il tecnico responsabile della redazione del piano urbanistico comunale, Antonio Fiorenza, ha assicurato che sul sito del Comune saranno al più presto pubblicati il preliminare di piano ed il rapporto ambientale, che sono il presupposto di una proposta strutturale. Nel frattempo saranno consultate le proposte derivanti dal concorso “99 idee” di Invitalia, la cui conclusione è prevista nella prima decade di settembre. Nell’ambito delle linee di percorso nei processi di conoscenza del territorio, preliminari alla redazione del piano sulla base delle esigenze manifestate dai cittadini, è stato recepito un intervento da parte del vicepresidente dei commercianti Di Paolo, che ha manifestato la preoccupazione, ricorrente negli ultimi tempi, relativamente al piano parcheggi. Il timore è che solo un’area della città sia chiamata a svolgere una funzione turistica, con le relative ricadute in termini di vantaggi commerciali, perché si potrebbe mettere a punto un progetto, già prefigurato da Di Paolo, di creare un grande parcheggio ad uso esclusivo dell’area nord di Pompei che serve il turismo archeologico. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2