A cura della Redazione
E’ stato cancellato dal tabellone degli spettacoli estivi all’aperto di Pompei, il musical “Dracula Opera Rock” dell´associazione MagicaMenteMusical, in programma stasera al parco della Fonte Salutare. Si tratta dell’ennesima fregatura che il pubblico pompeiano è costretto a subire, dopo essere stato penalizzato in precedenza dall’annullamento, all’ultimo momento, dello show di Alessandro Siani, previsto nell’Afiteatro degli scavi di Pompei. Allo stesso tempo ha deluso il modo e l’accoglienza (senza palco) delle tre giornate dedicate all’Argentina. Ora che si riprendeva con un musical, che godeva di fama di successi di pubblico e di critica, s’inceppa di nuovo la macchina organizzativa dell’amministrazione pompeiana. E’ successo che il responsabile della sicurezza e dell’Ufficio Tecnico Fiorenza, uno che normalmente preferisce il profilo basso, questa volta si è inalberato imponendo che la ditta locale che ha provveduto all’impianto smontasse il palco e ne montasse uno nuovo in un’area attigua. Nel frattempo, il musical previsto nel cartellone per le ore 21.30 di stasera non avrà luogo. Si riprenderà, se tutto va bene, nella serata del primo agosto con lo spettacolo musicale “’O mare e ‘a rena”. E’ una storia infinita quella che ha interessato il palco per gli spettacoli estivi, montato questo anno nella Fonte Salutare perché l’Amministrazione comunale ha inteso non "disturbare" gli inquilini del Santuario, sito sull’altro lato della piazza (poi D’Alessio ha invitato Siani a dire le sue barzellette sul sagrato della chiesa, ma questo è un altro problema). Il fatto è che non appena hanno visto il palco due consiglieri Comunali (De Gennaro e Arpaia) hanno presentato reclamo informale alla locale Polizia di Stato, che ha fatto partire una visita ispettiva per verificare che l’impianto fosse in sicurezza secondo la norma. Il dirigente del settore spettacoli, Vitiello, si è fatto garante mostrando che le carte erano a posto. Iniziativa che ha dato il via libera all’esibizione canoro musicale del duo Schiavo-Pizzo, ma che non ha impedito le successive rimostranze dell’ingegnere Fiorenza, uno che, come si è detto, preferisce non apparire. Ma questa volta deve aver preferito fermare tutto, ordinando alla ditta Di Palo di smontare il palco, ritenuto non in regola, per rimontarlo poco distante. Iniziativa che fa saltare il musical tra gli spettacoli programmati. La speranza di tutti è che non ci siano altri intralci per gli eventi futuri. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2