A cura della Redazione
“La revisione delle clausole del servizio parcheggi è al centro dell’attenzione della nuova maggioranza di Pompei, che ha ereditato da quella precedente un contratto d’appalto che non va incontro agli interessi dei commercianti del centro storico ed al consenso di parte della popolazione residente”. La dichiarazione è di Enzo Sica (nella foto), il nuovo assessore preposto alla macchina amministrativa del Comune mariano, nominato di recente dal sindaco Uliano. Il neo assessore è già consigliere comunale nella vicina Torre Annunziata, dove risiede. Sica ha spiegato che il contratto con la Pubblipark, società casertana collegata alla Pubbliservizi, che ha già aperto da qualche anno a Pompei i suoi sportelli per l’accertamento e la riscossione dei tributi locali. Il contratto stipulato con Pubblipark, secondo Sica, è stato probabilmente predisposto con fretta, considerato che non tiene contro di interessi di alcune categorie di cittadini e della stessa amministrazione comunale. Una sua clausola che deve essere assolutamente modificata è quella che crea una evidente sperequazione tra pompeiani della periferia e del centro storico, relativamente alla tariffa prevista per queste due categorie di cittadini per la sosta nelle aree del centro dove sono siti tutti gli uffici amministrativi, l’ufficio postale e gli sportelli dell’Azienda Sanitaria Locale. Sica, all’inizio della prossima settimana (probabilmente martedì), dovrebbe incontrare il responsabile della società che gestisce i parcheggi (presumibilmente Alfredo di Landa) per concordare qualche aggiustamento delle tariffe e delle condizioni nei limiti del possibile, considerato che il contratto è stato già firmato nel corso dell’amministrazione prefettizia. In ogni caso, lo stesso di Landa ha assicurato la massima disponibilità della sua azienda a modificare le regole del gioco in prospettiva di un proficuo rapporto futuro con l’amministrazione comunale, recentemente eletta dai pompeiani. Il tutto, evidentemente, nei limiti degli indicatori economici, sanciti dall’attuale governo cittadino. “C’è la massima apertura della nostra società - ha annunciato di Landa - nei confronti dell’amministrazione pompeiana che si è formata in questi giorni”. Lo stesso funzionario della Pubblipark ha spiegato che per quanto riguarda i parcheggi, si partirà a regime subito dopo il tavolo di concertazione con il Comune di Pompei. Al contrario, per la ztl bisognerà attendere l’autorizzazione per i controlli telematici per gli ingressi di bus a Pompei da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti. Ci vorranno almeno 90 giorni per il rilascio di questo tipo di autorizzazione. La conseguenza è che l’incasso per il Comune di Pompei dei ticket praticati ai bus turistici è rimandato all’inizio del 2015. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2