A cura della Redazione
Il Partito Democratico ha fissato un incontro con il Consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio Sarno per lunedì 21 luglio. Diciamo subito che la grande assente a quel tavolo è la città di Pompei, sia a livello istituzionale che a livello di rappresentanza politica. Sono assenti, per essere chiari, anche le varie frangie di dissidenti che si scompongono e ricompongono a seconda degli appuntamenti elettorali, i congressi e soprattutto le convenienze. E’ assente anche il movimento locale che in un certo periodo ha capeggiato la rivolta contro “le bollette pazze” e la successiva resistenza legale con ricorsi ed opposizioni a vari livelli. Un comunicato del Pd informa che una sua delegazione visiterà il Consorzio di Bonifica e incontrerà il commissario dell’Ente. L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle azioni politiche e istituzionali portate avanti con lo scopo di suscitare una pressione popolare mirata all’esecuzione delle opere di disinquinamento e recupero del fiume Sarno e del mare. Iniziativa che si concluderà agli inizi di agosto, con la presentazione di un “libro bianco”. L’incontro intende approfondire le problematiche e la capacità di azione di una struttura che abbraccia un´area molto vasta e che dovrebbe curare lo smaltimento delle acque superficiali tramite il sistema dei canali e provvedere alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Attività che notoriamente non viene più svolta da decenni. La delegazione del Pd sarà composta dal segretario provinciale di Salerno, Nicola Landolfi, da Mauro Calatola della segreteria regionale del PD - responsabile ambiente, da Donato Pica e Anna Petrone, consiglieri regionali del PD, dal sindaco di Fisciano Tommaso Amabile, dal sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, dal sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, dal sindaco di Striano Aristide Rendina, dal vicesindaco di Poggiomarino Giuseppe Annunziata, dal segretario del circolo di Torre Annunziata Ciro Passeggia, dal segretario del circolo di Sarno Domenico Manzo. Partecipano inoltre Carmine Ferrara, dell’associazione Amici del Sarno, Paolo Persico, della Rete Faro del Sarno, e Rocco La Fratta del CIRF. “E’ fondamentale concludere, in tempi rapidi, il lavoro di riordino degli Enti che si occupano del ciclo delle acque e la loro depurazione. La Regione Campania è drammaticamente in ritardo. Da anni si attende la riforma degli ATO, la legge ordinaria per ARCADIS, il decentramento delle funzioni ai Comuni - ha dichiarato Mauro Calatola, responsabile ambiente del PD Campania. - Anche i processi organizzativi e la gestione ordinaria di manutenzioni e controlli sono fondamentali per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio - ha concluso Calatola. Il consorzio comprende i seguenti comuni della provincia di Avellino: Montoro e Solofra; della provincia di Napoli: Boscoreale, Castellammare di Stabia, Lettere, Palma Campania, Poggiomarino, Pompei, Santa Maria La carità, Sant’Antonio Abate, San Giuseppe Vesuviano, Striano, Torre Annunziata; della provincia di Salerno: Angri, Baronissi, Bracigliano, Castel San Giorgio, Cava dei Tirreni, Calvanico, Corbara, Fisciano, Mercato San Severino, Nocera inferiore, Nocera superiore, Pagani, Sarno, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Scafati, Sant’Egidio sul Monte Albino. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2