A cura della Redazione
Squadre congiunte di vigili urbani e carabinieri hanno operato diversi controlli di spazi pubblici nel centro di Pompei e l’area a ridosso agli ingressi degli scavi archeologici. Su otto ispezioni nella giornata di giovedì, la metà, vale a dire quattro bar e/o ristoranti sono stati sanzionati con verbali che prevedono multe vicino a 200 euro perché trovati sprovvisti di regolari permessi. Dalle parole ai fatti, si potrebbe argomentare rispetto alla “fase tecnica” dell’esecutivo Uliano. Mentre l’assessore Marmo cerca in primis di convincere i commercianti ad osservare le regole e pagare le tasse comunali di occupazione di suolo pubblico riservandosi, in un momento successivo, di mettere mano ad un quadro normativo più efficace (vale a dire provvisto di sanzioni) per tutto il settore. Dal canto loro le forze di polizia locale, in un quadro di collaborazione con quelle nazionali (P.S. ed Arma) e con l’ASL, mettono in atto una serie di controlli di routine che cadono necessariamente nella stagione turistica in cui sono più frequenti le frodi alimentari ed un comportamento scorretto da parte degli esercenti. Controlli effettuati dopo decenni in cui Pompei è finita sulle prime pagine dei giornali perché veniva “maltrattato” qualche turista con un conto salato al bar o al ristorante, mentre si accorciano sempre di più gli spazi liberi al transito delle comitive di turisti sui marciapiedi. Corre voce che altri controlli arriveranno ai prossimi giorni. Tolleranza zero per chi non si comporta secondo le regole e non tratta correttamente l’utenza turistica. Tutti sono avvisati. E’ il momento di andare a regime. Alle delibere devono seguire i controlli e le eventuali sanzioni. MARIO CARDONE