A cura della Redazione
Pietro Amitrano, ex avversario politico di Uliano per la prima poltrona di Palazzo de Fusco, assume da oggi l’incarico di vicesindaco di Pompei. Subentra alla dimissionaria Imma Pirozzi (motu proprio?). Entra in giunta una giovane professionista napoletana, dotata di un curriculum di tutto rispetto a favore dell’ambiente e della difesa dei monumenti e nel restauro. E´ Raffaella Forgione (nella foto), che si è distinta nel volontariato e nell’impegno civile. In politica ha sostenuto insieme ad altri la campagna elettorale del sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Si è detta subito gratificata per l’impegno in una città come Pompei, dove tutti vorrebbero avere il piacere e l’onore di amministrare, operare e decidere. Ha dichiarato che una sua priorità sarà quella di utilizzare al meglio le opportunità di finanziamento che arrivano dall’Europa. «Sono soldi nostri. Non ce li regala nessuno - afferma la neo assessore -. Abbiamo il dovere di farne beneficiare alla popolazione che amministriamo». Ha concluso la gentile assessora, che Uliano ha assicurato durerà in carica il tempo utile per portare a compimento ambiziosi programmi di rinnovamento. La sua promessa non ha convinto in primis alcuni dei suoi alleati di maggioranza, che scalpitano per lanciare in pista i loro “cavalli” al posto dei “tecnici” del sindaco di Pompei. La voce che corre da tempo è che al primo cittadino sarebbero stati lasciati sei mesi di regia assoluta. Successivamente Uliano sarà “re” su una scacchiera a strategia condivisa, dove cavalieri e torri saranno fuori controllo e la regina, come sempre, imprevedibile e cospiratrice. E’ già la seconda volta in (quattro mesi) che il “sindaco boy scout metropolitano” ci mette mano. L’opposizione da tempo insinua che non riuscirà a mangiare il panettone. Il nostro timore è, invece, che saremo noi a non degustarlo in santa pace a causa dei suoi frequenti cambiamenti. Ecco, dunque, il nuovo organigramma di palazzo De Fusco con nomi e deleghe. Pietro Amitrano è il nuovo vicesindaco della giunta targata Uliano. Gli sono state attribuite le deleghe al bilancio, alle programmazioni economiche e finanziarie; ai rapporti con le società, enti e fondazioni partecipate e ai tributi. Pietro Orsineri è titolare delle deleghe alla cultura e biblioteca; decoro e cerimoniale; comunicazione ed immagine; rapporti con le città gemelle; Expò 2015; rapporti istituzionali con enti militari e religiosi; innovazioni tecnologiche; pubblica istruzione e pari opportunità. Sonia Palomba mantiene le deleghe al tempo libero e le politiche di disciplina del suolo pubblico, il turismo, le risorse e i beni culturali, la tutela degli animali. Vincenzo Sica resta con le deleghe alla struttura organizzativa dell’Ente e le risorse umane; l’avvocatura; i contratti e le risorse strategiche e le attività produttive. Infine, new entry è Raffaella Forgione, che acquisisce le deleghe a lavori pubblici; urbanistica; ambiente; ecologia; cimitero; ufficio Europa; verde pubblico. MARIO CARDONE