A cura della Redazione
Gli scavi di Pompei saranno la splendida cornice della premiazione del concorso Wiki Loves Monuments, pervenuto alla terza edizione registrando quest’anno un lusinghiero trionfo di partecipazione. In tutte le quaranta nazioni che quest´anno hanno aderito al concorso, l´Italia è prima per numero di partecipanti (più di mille) e terza per numero di foto caricate. I dati globali parlano di ventimila immagini inviate, che raffigurano 4.500 monumenti diversi: il numero di voci di Wikipedia nelle varie edizioni linguistiche che potranno fruire di immagini libere e in alta risoluzione è sicuramente molto maggiore. Emma Tracanella, coordinatrice di Wiki Loves Monuments Italia, ha dichiarato: «Per il grande risultato che abbiamo ottenuto quest´anno dobbiamo ringraziare il lavoro svolto in sinergia dallo Staff di WLM, dai Comuni e dagli Enti, dal Ministero e dalle Soprintendenze, dagli Sponsor e dai Partner. Ma soprattutto non dobbiamo dimenticare il lavoro dei volontari, che hanno organizzato gite, pedalate e safari fotografici in tutta Italia e hanno risposto a decine di e-mail. Wiki Loves Monuments è a sua volta un monumento: alla collaborazione». Siamo alla cerimonia di premiazione. Il comitato promotore ha selezionato poco meno di cinquecento immagini che sono state vagliate dalla giuria di qualità, giudicando gli scatti non solo in base alla tecnica ma anche per il potenziale descrittivo del soggetto fotografato. I risultati saranno annunciati sabato 22 novembre dalle 16.00 alle 18.00 nell’Auditorium degli Scavi di Pompei nel corso di un evento organizzato in collaborazione con il Progetto OpenPompei. Durante la cerimonia verranno proclamati anche i vincitori dei premi speciali offerti da Euronics Italia, FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), WWF Italia, Fondazione Gran Paradiso e dal progetto EAGLE (Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy). «Ancora una volta Pompei si conferma come sito di grande valore culturale internazionale, in grado di attrarre l’attenzione di un pubblico vasto e interessato. È con piacere - dice il soprintendente Massimo Osanna - che accogliamo l’evento finale del concorso, fortemente voluto dalla Soprintendenza e dalla Direzione Generale del Grande Progetto Pompei, con l’obiettivo di dare seguito a iniziative divulgative come questa che al contempo contribuiscono ad accrescere la consapevolezza della necessità di conservazione e di tutela del nostro patrimonio culturale». L´evento è aperto a tutti ma è necessario prenotarsi. MARIO CARDONE twitter: @maricoardone2