A cura della Redazione
Via Ripuaria, il Comune di Pompei ribadisce l’appello alla Regione Campania: “La strada rischia di sprofondare, è necessario intervenire con urgenza. Nessun allarme – sottolinea il sindaco Uliano – ma non possiamo più restare a guardare e sperare nella buona sorte”. Nella giornata di ieri, palazzo De Fusco ha ospitato un nuovo tavolo tecnico per affrontare la questione relativa al lento deterioramento delle sponde del fiume Sarno e il conseguente sprofondamento dell’arteria stradale che vi corre parallela. Un incontro a cui, ancora una volta, sia la Regione Campania che il Genio Civile sono risultati assenti. “Non possiamo più tollerare assenze ingiustificate – commenta lapidario il primo cittadino di Pompei – Abbiamo già presentato un esposto al Tribunale delle Acque Pubbliche e siamo disposti ad andare fino in fondo per tutelare l’incolumità dei cittadini pompeiani e non solo. La strada in questione è molto trafficata ed è un fondamentale anello di congiunzione tra i comuni a monte e a valle del fiume Sarno. Il manto stradale è in condizioni pessime, ma l’amministrazione comunale non può asfaltare se prima non viene risolto un problema concreto: il cedimento degli argini”. Giovedì scorso i tecnici comunali assieme al geologo Rocco Lafratta - consulente del collegio difensivo istituito dall´amministrazione pompeiana – hanno effettuato un ennesimo sopralluogo e, seppur non vi siano pericoli imminenti, la situazione resta critica. “Abbiamo avuto modo di appurare – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaella Forgione – che c’è un leggero peggioramento della situazione relativa sia agli argini che alla vegetazione ripariale. I nostri tecnici, nonostante non sia di nostra competenza, monitorano via Ripauria in maniera costante e con la stagione delle piogge lo stato di allerta è altissimo. L’atteggiamento della Regione va stigmatizzato. Non è possibile assistere ad un continuo rimpallo di competenze e scarico di responsabilità”. “La Regione Campania deve assumersi le proprie responsabilità, sedersi al tavolo di concertazione e fare tutto il possibile affinché venga scongiurata quella che potrebbe trasformarsi in una tragedia immane – continua il sindaco Uliano – ad oggi non ci sono pericoli per i tanti cittadini che quotidianamente percorrono via Ripuaria, ma lo Stato non può affidarsi alla clemenza del fato. Non intendo assolutamente fare allarmismi, ma la Regione Campania non può restare a guardare, l’incolumità di migliaia di cittadini è nelle sue mani. Abbiamo più volte ricevuto rassicurazione circa una loro presenza al tavolo tecnico, ma ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi non abbiamo avuto ancora risposta. Capisco che l’agenda dell’assessore regionale Edoardo Cosenza sei zeppa di appuntamenti, ma almeno delegasse un proprio referente”. Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente lunedì 26 gennaio alle ore 11, quando si spera sia la Regione che il Genio Civile possano essere presenti e dare il loro apporto alla risoluzione di un problema che tiene un’intera comunità con il fiato sospeso.