A cura della Redazione
Pubblichiamo di seguito la lettera inviataci dal consigliere comunale di Boscoreale, Luigi Buffone, sulla questione viabilità nella cittadina vesuviana I nostri concittadini ormai soffrono da anni una situazione di invivibilità quotidiana, legata alla viabilità cittadina, determinata non solo da un sistema di illegalità diffuse ma anche da scelte di bilancio o decisamente strutturali che nel corso degli ultimi “decenni” sono state poco coraggiose. Il territorio boschese presenta oggi, in modo omogeneo, un insieme di problematiche riguardanti la circolazione stradale sia in termini di traffico veicolare che di tutela dei pedoni. Mancanza di semafori e di rotatorie, segnaletica orizzontale e verticale troppo spesso fatiscente o inesistente, assenza di videocamere di controllo nei punti nevralgici, aree di parcheggio insufficienti o improvvisate, mancanza di dissuasori di velocità, inciviltà dei tanti, ecc. sono aspetti che condizionano negativamente le giornate delle persone che vorrebbero vivere civilmente. In particolare esistono situazioni di pericolo e di intralcio del traffico che si sono nel tempo cronicizzate: passaggio di mezzi pesanti su via Passanti Flocco; assenza di segnaletica a tutela dei pedoni su via Passanti Provinciale, arteria su cui fare delle scelte, in quanto praticamente intasata in diverse ore della giornata; incroci viari spesso fonte di pericoli mortali sia al centro storico che nelle periferie; parcheggio selvaggio sui marciapiedi. Troppo spesso in passato si è pensato di alleggerire i problemi invertendo qualche segnale o senso unico, o dotando qualche “strada fortunata” di dissuasori di velocità, senza fare mai scelte organiche e articolate riguardanti il sistema viario complessivo. Boscoreale è una cittadina con una estensione territoriale di circa 12 km², dove i tempi credo siano ormai maturi per partorire, come hanno già fatto tanti comuni limitrofi, un Piano Urbano al Traffico efficace e moderno che risponda a criteri di civiltà e vivibilità per i cittadini boschesi da via Marra a via Promiscua. Pertanto considerato che tale problematica è ormai patrimonio dialettico del Consiglio Comunale e della Giunta Comunale, e fortemente sentita fra la cittadinanza, sarebbe opportuno inserire, fra le voci dell´imminente Bilancio Comunale previsionale 2015, la spesa per la redazione e adozione di un vero PUT (Piano Urbano al Traffico) attraverso il quale pianificare scelte strutturali sulla viabilità cittadina. Inoltre in merito all´annosa carenza di personale nell´organico di Polizia Locale, che penalizza in modo insostenibile anche i servizi sulla viabilità, bisognerebbe ricorrere al più presto, nell´ambito di una riorganizzazione generale della macchina comunale, allo strumento della mobilità interna su base volontaria o in ultima istanza in maniera coatta. Luigi Buffone consigliere comunale