A cura della Redazione
Sono in fase di avanzata esecuzione i lavori per l’ultimazione della nuova stazione “Villa Regina” della Circumvesuviana, sulla linea Napoli-Sorrento, che sorge su via Settetermini, in prossimità dei popolati rioni Penniniello di Torre Annunziata e Villa Regina di Boscoreale, destinata a servire anche l’area archeologica boschese e l’Istituto superiore Vesevus. Lo stato dei lavori è stato verificato nel corso di un sopralluogo effettuato oggi dal sindaco Giuseppe Balzano, dall’assessore ai beni archeologici e ambientali, Paolo Persico e dall’assessore alla pubblica istruzione Maria Grazia Pisacane. Dal confronto con i tecnici è emerso che l’opera, che sarà dotata anche di un sofisticato sistema di videosorveglianza e di un parcheggio che ospiterà circa duecento autovetture, sarà ultimata entro la fine del prossimo autunno per entrare in esercizio probabilmente a cavallo tra fine anno e l’anno nuovo. Ad accompagnare il Sindaco anche Annamaria Sodo, direttrice del Museo Antiquarium di Boscoreale, don Tommaso Ferraro, parroco della parrocchia Maria Santissima Liberatrice dai Flagelli, Alessandro Collaro, in rappresentanza dell’Istituto Vesevus, Pasquale Di Luca del Sunia, Catello Minichini dell’Anmil e il consigliere Luigi Buffone. “Questa è un’opera strategica per la nostra città–ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano-, pressantemente richiesta dai cittadini del popoloso quartiere di Villa Regina, da sempre privo di adeguato servizio di trasporto pubblico, che hanno sostenuto con impegno la meritoria petizione promossa dalle varie Associazioni. La nascente stazione –ha spiegato il Sindaco- sarà indispensabile per il collegamento all’Istituto superiore Vesevus, ma anche fonte di ulteriore sviluppo dei flussi turistici verso la nostra area archeologica che dista poche centinaia di metri. Ricordo, infatti, il nostro costante impegno teso a fare di Boscoreale uno snodo importante per il turismo a interesse culturale e ambientale. Un plauso –ha concluso il Sindaco- va alla direzione dei lavori e agli operai, impegnati notte e giorno, che stanno completando i lavori con la massima sollecitudine”. La nuova stazione, difatti, oltre a servire due popolate aree caratterizzate da quartieri di edilizia pubblica residenziale, è fondamentale sia per i flussi di chi intende portarsi presso i nuovi centri commerciali sorti sull’area ex aquila prefabbricati (Leroy Merlin e Oviesse), sia di chi è interessato a visitare l’Antiquarium nazionale di Boscoreale “Uomo e Ambiente nel territorio vesuviano” con l’annessa villa rustica di epoca romana. Nei mesi scorsi sulla questione si era creato un vasto movimento, avente quale capofila l’Associazione socio-culturale “Il Melograno” di Boscoreale e composto dalla Federconsumatori Campania, dal Sindacato Pensionati Italiani (Spi-Cgil), dal Sindacato Nazionale Unitario Inquilini e Assegnatari (Sunia Comprensorio) e dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro (Anmil- Torre Annunziata), che promosse una petizione popolare sottoscritta da diverse migliaia di cittadini. A sostegno della petizione scesero in campo anche i sindaci di Boscoreale, Giuseppe Balzano, e Torre Annunziata, Giosuè Starita, che sottoscrissero un accorato appello al presidente della giunta regionale della Campania, evidenziando l’importanza dell’opera “determinante per i Comuni di Boscoreale e di Torre Annunziata”. Il consigliere Luigi Buffone, già presidente dell’Associazione Il Melograno, ha evidenziato come sia importante “La sinergia tra la cittadinanza attiva e l’amministrazione che, nell’interesse della collettività, può dare risposte attese da anni dai cittadini”. ANTONIO D´ERRICO