A cura della Redazione

Torna l’Ethnos Festival, dopo tre anni di attesa. Dopo l’estate si terrà la ventesima edizione della kermesse di musica etnica internazionale promosso dalla Città di San Giorgio a Cremano in collaborazione con la cooperativa La Bazzarra, grazie anche ad un finanziamento di 170mila euro da parte della Regione Campania.

«L’Ente di palazzo Santa Lucia - spiega il sindaco Giorgio Zinno (foto) - Negli scorsi giorni ha approvato l’elenco delle manifestazioni culturali estive ed autunnali e tra i pochi progetti che hanno avuto il via libera in tutta la Campania c’è anche Ethnos, presentato dal nostro Comune. Si tratta dell’unico progetto approvato che avrà la sua location principale nella fascia costiero-vesuviana e questo ci riempie di orgoglio»

«Comincia bene, così, una nuova stagione per le politiche culturali del territorio - prosegue il primo cittadino sangiorgese -. Sono già al lavoro per mettere in campo una strategia di rilancio del Premio Massimo Troisi e per consolidare le manifestazioni più amate dai cittadini. Le nuove parole d’ordine sono partecipazione e condivisione: la programmazione culturale a San Giorgio a Cremano passerà per una stretta sinergia con gli artisti, le associazioni le aziende locali, per confermare la nostra città come punto di riferimento nel settore in tutta la provincia»

Ethnos, rassegna di concerti rigorosamente gratuiti diretta da Gigi Di Luca, vede la collaborazione di sette Comuni, con capofila proprio San Giorgio a Cremano. Dal 1995 l’Ethnos Festival produce conoscenza delle musiche dei popoli. Nelle prime diciotto edizioni ha visto esibirsi, all’interno di cartelloni artistici di notevole qualità, musicisti di caratura mondiale, solisti ed ensemble che hanno combinato doti di spettacolarità e di abilità tecnica, tra l’inevitabile esotismo e l’alterità culturale e musicale.