A cura della Redazione

Josè Barroso si è schierato pubblicamente a favore di Ercolano Capitale italiana della Cultura 2016. Con un'appassionata lettera indirizzata al Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D'Alessandro. l'ex presidente della Commissione Europea, in carica dal 2004 al 2010, ha pronunciato frasi importanti per sostenere, con il peso della sua autorità, la candidatura di Ercolano.

«Come cittadino europeo - ha scritto Barroso - avverto fortemente la consapevolezza che c’è bisogno di fare molto di più per conservare, salvaguardare e promuovere il nostro straordinario patrimonio culturale. E sono convinto che Ercolano capitale italiana della cultura possa rappresentare una scelta molto importante per valorizzare una cultura che, orgogliosa del suo passato, sappia aprirsi alle innovazioni e allo sviluppo della contemporaneità e sappia proiettarsi verso il futuro».

Oggi pomeriggio, alle ore 17, sarà annunciato dal Ministero per i Beni Culturali e del Turismo il verdetto decretato dalla commissione di sette esperti, Marco Cammelli, presidente, Francesca Cappelleti, Gino Mirocle Cresci, Cristina Loglio, Franco Iseppi, Antonio Preiti e Alberto Sinigaglia, tre dei quali indicati direttamente dal ministro Dario Franceschini, che hanno dovuto valutare le dieci candidature. Oltre ad Ercolano, infatti, erano in lizza Aquileia, Como, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.

Sarà infine annunciata la Capitale italiana della Cultura per l'anno 2017.