A cura della Redazione

Mercoledì 9 marzo alle ore 17:30, presso il bene confiscato alla camorra di  Villa Fernandes in via Diaz, 144 a Portici, continuano gli appuntamenti del Portici Science Cafè. Il prossimo incontro, dal titolo “Local warming: l’isola di calore nell’area metropolitana di Napoli”, avrà come ospite il prof. Adriano Mazzarella, docente di Meteorologia e Climatologia presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”.

“Il tema è di grande attualità - dichiara l’ing. Vincenzo Bonadies, animatore del Portici Science Cafè - perchè l’incontro avviene a ridosso della Conferenza mondiale sui cambiamenti  climatici che si è tenuta a dicembre 2015 a Parigi (COP21). E sarà utile conoscere cosa prevede la sigla dell’accordo internazionale sul clima che limita il riscaldamento globale sotto i 2 °C, e capire  qual è l’impatto climatico sulle nostre città e, in particolare, come si può mitigare l’isola di calore nell’area napoletana”.

Adriano Mazzarella è professore associato di Meteorologia e Climatologia  presso il Dipartimento di Scienze della Terra,  dell'Ambiente e delle Risorse dell'Università degli studi di Napoli “Federico II”.  Dal 1996  è responsabile dell’Osservatorio Meteorologico dell’Università federiciana (ininterrottamente funzionante dal 1872)  e della rete meteorologica regionale  comprendente  più di 60 stazioni meteorologiche distribuite sull’intero territorio della Regione Campania. 

Svolge una intensa attività divulgativa sulle pagine del quotidiano “La Repubblica” e recentemente ha pubblicato il libro “Con la testa tra le nuvole" (Aracne editrice), un breviario di curiosità, aneddoti e scienza del meteo.

E’ autore   di  oltre cento lavori scientifici e gli argomenti di ricerca sviluppati riguardano, tra gli altri, l’interazione aria-mare, le variazioni climatiche  a scala globale (global warming), la caratterizzazione  caotica e frattale di fenomeni naturali e le isole di calore urbane.