A cura della Redazione

Acquatec, il soggetto gestore di più di 50 Case dell’Acqua in oltre 30 Comuni in Campania, distribuiti tra la provincia di Napoli e quella di Salerno, di concerto con tutte le Amministrazioni comunali, fanno il punto della situazione sui dati relativi all’impatto ambientale che hanno avuto gli erogatori cittadini nell’ultimo anno di utilizzo.

Le Case dell’Acqua corrispondono ad erogatori di piazza, attivi 24 ore su 24, dotati di un impianto interno di filtrazione e trattamento dell’acqua, da cui è possibile prelevare con pochi centesimi al litro sia acqua liscia che frizzante refrigerata. Il progetto ha la precisa finalità di disincentivare l’acquisto di acqua minerale imbottigliata puntando sulla riduzione della plastica da smaltire.

Nel report che tiene conto dell’ultimo anno di gestione si parla di circa 14 milioni di bottiglie non utilizzate, circa 500 tonnellate di PET risparmiato ed infine di circa 3.000 tonnellate di CO2 non emessa.

«Continuiamo nel percorso di cooperazione con i Comuni per la salvaguardia dell’ambiente - commenta l’amministratore di Acquatec, l’ing. Diego De Chiara -. Siamo fieri del risultato ottenuto fino ad oggi e prosegue il nostro impegno nel migliorare la qualità del servizio offerto ai nostri utenti».

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