A cura della Redazione

Aggressioni e minacce di morte armate a una famiglia di commercianti "concorrenti". Il GIP del Tribunale di Napoli ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di 3 persone - R. G., (57 anni), R. S. (30 anni) e P. C. (45 anni), indiziati, a vario titolo, di tentata estorsione, lesioni personali aggravate, illecita concorrenza con violenza e minacce e porto di oggetti atti ad offendere.

Le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile della locale Questura, sono state avviate in seguito ad una violenta aggressione avvenuta il 12 marzo scorso a San Giorgio a Cremano da parte di R. G. e R. S. nei confronti di tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare (tra cui una donna e un invalido), di cui una rimasta gravemente ferita, in quanto ripetutamente e violentemente colpita alla testa con una mazza da baseball.

Una follia che non ha provocato conseguenze più gravi solo grazie al tempestivo intervento di un agente della Polizia di Stato libero dal servizio, che ha disarmato uno dei malviventi. Contestualmente le vittime sono state minacciate di morte dai malfattori, mediante l’utilizzo di una pistola.

Le indagini avviate nell’immediatezza hanno appurato che il motivo dell’aggressione era da ricercare nella volontà da parte degli autori di liberarsi della concorrenza delle vittime che esercitano un’omologa attività commerciale nella medesima zona.

Inoltre, è emerso che tale atto violento era stato preceduto da altri analoghi, realizzati mediante delle “imboscate” e sempre per lo stesso scopo, avvenuti pochi mesi prima da parte di R. G. ed R. S., in concorso con P. C., ai danni di due dei tre soggetti aggrediti il 12 marzo.