A cura della Redazione

La programmata seduta del Consiglio comunale di Boscoreale, convocata in via straordinaria ed urgente per oggi pomeriggio, è stata annullata con provvedimento del presidente Antonio Mappa in quanto, si legge nello stesso, «tale provvedimento, determinato in autotutela, è motivato per effettiva tardiva consegna dell’avviso di convocazione al consigliere Gennaro Langella».  «Al riguardo  - spiega ancora Mappa - nonostante i reiterati tentativi di consegna dell’avviso da parte dei messi comunali in diverse ore antecedenti all’orario stabilito per la seduta, lo stesso veniva di fatto consegnato a mano al consigliere Langella alle ore 16,50 del 9 luglio, come attestato con firma per ricevuta dell’interessato.  Poiché - aggiunge Antonio Mappa - il regolamento per il funzionamento del Consiglio e lo Statuto dell’Ente sanciscono che, per le convocazioni in seduta urgente, i relativi avvisi devono esser consegnati almeno ventiquattro ore prima per consentire una preventiva e adeguata conoscenza degli argomenti in trattazione, ho disposto l’annullamento della seduta». 

Il Consiglio comunale, intanto, è stato riconvocato per domani, sabato 11 luglio, alle 20,00, per discutere l’unico argomento iscritto all’ordine del giorno: “Provvedimento di ripiano del minor disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui”.

«Prendo atto - ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano - che l’opposizione prosegue la sua azione ostruzionistica lungo la strada dei tecnicismi procedurali che danneggiano unicamente la comunità. Ostruzionismo portato avanti dallo stesso consigliere che, non più tardi di pochi giorni fa, è stato sconfessato dal Tar proprio su un ricorso, basato sul nulla, che aveva origine da altrettanto contenzioso su aspetti procedurali. Poiché siamo trasparenti nelle nostre azioni e attività, e a evitare strumentalizzazioni e inutili, oziosi, contenziosi, abbiamo deciso di effettuare una nuova convocazione del Consiglio per domani sera. Sia chiaro - ha concluso il sindaco Balzano -, andiamo avanti per la nostra strada esclusivamente nel sovrano interesse della città».