A cura della Redazione

Cartelle "pazze" di Equitalia a Trecase. In questi giorni, la società di riscossione dei tributi, sta procedendo a notificare, a gran parte dei residenti, cartelle esattoriali relative all’accertamento della TARSU (tassa sui rifiuti) per gli anni 2010, 2011 e 2012. "Dalle numerose segnalazioni e lamentele dei cittadini contribuenti - si legge in una nota del Comune -, si è riscontrato che molte di queste cartelle presentano anomalie, come ad esempio  errori di misurazioni delle superfici interessate con improprie maggiorazioni delle aliquote calcolate. L’Amministrazione comunale, sempre pronta ad ascoltare le istanze dei suoi cittadini,  si è immediatamente attivata ed ha trasmesso una nota urgente ai vertici territoriali di Equitalia SpA, chiedendo spiegazioni sull’inconveniente e, in particolare, ha  chiesto che immediatamente, e con il carattere di urgenza, venissero messe in campo tutte le procedure per rivedere le anomalìe e correggere gli evidenti errori presenti nelle cartelle".

“Non comprendiamo, oltretutto -  dichiara il sindaco Raffaele De Luca (nella foto) - come mai non è stata utilizzata la Banca Dati  aggiornata che l’Ufficio Tecnico comunale, con puntualità e tempestività, ha inviato agli uffici dell’Equitalia per il suo utilizzo. Non capiamo, quindi, quali criteri e quali metodi  sono stati adottati da Equitalia per gli accertamenti. Abbiamo chiesto ed ottenuto con priorità assoluta - prosegue De Luca - un appuntamento urgente con i vertici dell’Equitalia SpA, che si terrà mercoledì 23 settembre, affinché si possa trovare la giusta ed equa soluzione per risolvere questa incresciosa vicenda. Riteniamo tutto ciò enormemente lesivo dell’immagine di questa Amministrazione e della onorabilità dei cittadini e sicuramente qualcuno dovrà assumersi tutte le responsabilità, civili e penali, per questa amara vicenda. Non consentiremo a nessuno - ha concluso il primo cittadino - di trattare degli onesti cittadini come degli abituali evasori".