A cura della Redazione

Il Consiglio comunale di Boscoreale, presieduto da Antonio Mappa, ha votato a maggioranza, con voti favorevoli dieci (Ambrosio, Aquino, Balzano, Campanile, Costabile, D’Aquino, Fiore, Mappa, Oreste, Paduano), contrari sei (Crifò, Faraone, Nastri, Langella, Tafuro, Vaiano), assente uno (Buono), l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, meglio nota come predissesto.

Prima che si aprisse il dibattito sul fondamentale atto approvato dal Consiglio, il sindaco Giuseppe Balzano ha così spiegato la posizione dell’amministrazione comunale. «Sento dire da più parti di un presunto “giallo” sulla pubblicazione del provvedimento con il quale la Giunta ha deliberato l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dal testo unico enti locali.  Prima di ogni cosa è necessario sgombrare il campo da illazioni e da puerili polemiche - ha sottolineato il primo cittadino -. Non vi è alcun “giallo”. Come spiegato nella deliberazione all’esame del Consiglio comunale, l’organo esecutivo, il 30 luglio, sulla scorta di una relazione, del Ragioniere generale e del Segretario generale, che evidenziava i presupposti per ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, meglio noto come predissesto, aveva adottato il provvedimento. Nei giorni successivi, essendo intervenuti dei fatti nuovi e conseguenti atti che contribuivano alla rimozione di gran parte delle criticità evidenziate sia dal precedente Collegio dei revisori dei conti, sia dai dirigenti del Comune, era emersa in modo concreto la possibilità di poter procedere al riequilibrio di bilancio, con conseguente sospensione di presentazione del deliberato di Giunta all’esame del Consiglio comunale. Tuttavia - prosegue Balzano -, alla luce del parere non favorevole espresso dal Collegio dei revisori dei conti con verbale dello scorso 29 agosto sulla proposta di riequilibrio che sarebbe dovuta andare all’esame del Consiglio, non abbiamo esitato a riprendere l’iter già avviato con la citata deliberazione di Giunta e a sottoporre al Civico consesso l’approvazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dal testo unico enti locali. Tutto il resto è solo fantasia e bécera speculazione. Certamente non sono contento che, nostro malgrado, siamo arrivati alla procedura di predissesto. E’ bene però che si sappia che le criticità succedutesi nel corso di questi anni di mia amministrazione, concorrendo di fatto allo squilibrio finanziario dell’Ente, per la stragrande maggioranza sono dovute a fatti e circostanze che vengono da lontano, direi da decenni, come gli atti dimostrano. Non accuso nessuno, né voglio fare polemiche. I fatti sono questi e vanno storicizzati. D’ora in avanti invito a rimboccarci le maniche e a lavorare all’elaborazione di un piano di riequilibrio che ci permetta - conclude il sindaco - di poter accedere al fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria del nostro Comune».

E’ poi seguita relazione dell’assessore al bilancio, Raffaele De Falco, che ha illustrato le motivazioni che hanno condotto all’adozione del provvedimento, con susseguente acceso dibattito che ha condotto alla votazione finale con diversi distinguo in sede di dichiarazione di voto.    

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