A cura della Redazione

Il pomodoro giallo e rosso del Vesuvio, il pomodorino del piennolo, simbolo eccellente del territorio, ormai richiesto in tutto il mondo e molto presente nelle cucine dei grandi chef, così come nelle pizzerie e osterie attente alla qualità, unitamente al pomodoro “Gia Giu”, la varietà gialla vesuviana che è stata riscoperta proprio da una contadina del nostro territorio, sono stati i protagonisti dell’ultimo appuntamento del primo ciclo del Mercato della Terra Vesuvio che si è svolto ieri mattina in piazza Vargas a Boscoreale.

Realizzato dalla Condotta Slow Food Vesuvio, presieduta da Maria Lionelli, che si è convenzionata con il Comune, il Mercato della Terra Vesuvio, anche in questa sesta e ultima edizione del primo ciclo, tra i tanti banchetti delle decine di piccoli agricoltori e artigiani del gusto, fedeli ai principi del Buono, Pulito e Giusto, arrivati un po' da tutta la Campania con i loro prodotti, ha richiamato centinaia di visitatori provenienti pure da fuori Boscoreale.

Gli agricoltori del circuito Slow Food Vesuvio sui loro colorati banchetti hanno esposto i prodotti storici e tipici del territorio dal quale provengono, e proposto in vendita un’ampia varietà di eccellenza coltivati con i criteri di agricoltura biologica e sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e seguendo la stagionalità. 

Molto apprezzato anche il laboratorio del gusto presentato da Slow Food Vesuvio, sui pomodorini del Vesuvio, con Patrizia Spigno e Giuseppe Pignalosa della pizzeria Le Parule di Ercolano, che ha offerto in degustazione alcune pizze dedicate al pomodorino del piennolo del Vesuvio.

Dopo la positiva esperienza e il successo conseguito nelle sei edizioni del primo ciclo, svoltesi da febbraio a luglio, il Mercato della Terra Vesuvio ritornerà a settembre.

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