A cura della Redazione

Dopo la "sorpresa" che il comune di Boscoreale ha voluto riservare alle “Mamme Vulcaniche”, facendo trovare il cancello d’ingresso della sede associativa chiuso con catena e catenaccio, impedendogli di fatto l’accesso, sui Social si scatena la gara di solidarietà nei loro confronti che da anni si battono per la salvaguardia ambientale del nostro territorio, offrendo il loro sostegno verso i più bisognosi e verso coloro che sono affetti da patologie tumorali.

Cittadini e associazioni dell’intero territorio vesuviano si sono subito mostrati a sostegno delle “Mamme Vulcaniche onlus” affinché la questione trovi una felice soluzione. Offerte per un concreto aiuto e vicinanza sono presto arrivate da tantissime associazioni ambientaliste, tra cui alcune realtà della Rete Difesa Vesuvio, come Prima Aurora, Salute Ambiente e Università Verde. Non è mancato nemmeno il sostegno delle Associazioni di Torre Annunziata e Boscoreale, tra le quali Stella Cometa, La Stazione, Catena Rosa e Agorà.

Insomma, siccome ora le rappresentanti dell’Associazione sono state invitate ad un colloquio direttamente dal sindaco di Boscoreale, Antonio Diplomatico, si aspetta che le istituzioni locali concedano nuovamente e presto alle Mamme Vulcaniche la loro sede, dove fino ad oggi hanno svolto e pianificato le loro attività rivolta al bene del territorio e incontri socio-culturali.

LA NOTA DEL COMUNE

Sulla polemica che si è scatenata nelle ultime ore circa la vicenda che ha interessato l’Associazione Mamme Vulcaniche, è intervenuto il sindaco Antonio Diplomatico. “Non è stato cacciato né sfrattato nessuno dalla sede di proprietà del Comune utilizzata in comodato d’uso gratuito dall’Associazione - ha spiegato il primo cittadino -. Ho appena incontrato la presidente e una delegazione dell’Associazione alle quali, nel corso di un colloquio garbato, ho spiegato cosa è accaduto. Va premesso che la struttura che ospita le Mamme Vulcaniche è l’ex macello comunale, ove vi sono altri locali utilizzati dal Comune per deposito, struttura peraltro in fase di alienazione com’è noto da tempo alla stessa Associazione. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, il dirigente del settore manutenzione, avendo appreso di un tentativo di atto vandalico allo stabile e ai locali che custodiscono beni del Comune, e avendo accertato che il cancello di accesso alla struttura era spalancato, si è prontamente preoccupato di porlo in sicurezza facendo apporre una catena con catenaccio. Lo stesso dirigente non era a conoscenza del fatto che un piccolo locale a piano terra era in uso alle Mamme Vulcaniche e quindi non si è preoccupato di doverne dare comunicazione. Questi sono i fatti accaduti ed è vergognosa e disgustosa la strumentalizzazione che in queste ore si sta facendo su questa vicenda, tirandomi in ballo quasi mi fossi macchiato di chissà quale nefandezza - ha tuonato il sindaco -. Sono stato tra i primi ad aver apprezzato la meritoria azione avviata dalle Mamme Vulcaniche nel 2010 quando vi fu l’emergenza rifiuti. Circa le dichiarazioni dell’onorevolele Francesco Emilio Borrelli (consigliere regionale, ndr) e dei Verdi, li invito in Comune dove potremmo avere un confronto istituzionale sulla vicenda e più in generale sulla tematica dell’associazionismo e del volontariato, tema che da sempre mi sta a cuore», ha concluso Diplomatico.

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