A cura della Redazione

L’Associazione Il Melograno di Boscoreale, con la presentazione a Boscoreale, della Legge Regionale 15/2020, già approvata in Consiglio Regionale lo scorso 25 giugno,  si muove al fine di promuovere la cultura della legalità e rafforzare il concetto di cittadinanza responsabile e consapevole nei ragazzi. La legge nasce su proposta del Consigliere Regionale del PD Antonio Marciano ed è indirizzata al sostegno delle buone pratiche per le politiche integrate di sicurezza attraverso “Istituzione di punti lettura” rivolti alle bambine e ai bambini dalla nascita fino a sei anni di età e ai loro genitori.

L’ iniziativa che si terrà Lunedì 6 luglio 2020 alle ore 18,00, vedrà gli interventi dell’on.le Antonio Marciano proponente della Legge e di don Tonino Palmese presidente della Fondazione Polis, insieme ad esponenti dell’associazionismo e del mondo della Scuola, come Luigi Buffone per l’Associazione Il Melograno, Teresa Mirone già Dirigente Scolastico, Salvatore Illiano vice Sindaco al Comune di Bacoli, Angela Malacario docente di Scuola dell’infanzia, l’avv. Pasquale Di Lauro Consigliere Comunale di Boscoreale espressione di Movimenti Civici.

La Legge 15/2020 oltre a prevedere l’assegnazione di risorse economiche regionali per istituti e soggetti socio culturali del territorio, sancisce che la crescita civile e sociale delle nuove generazioni, passa primariamente attraverso la formazione e le pratiche culturali dirette ai piccoli e alle loro famiglie.

La stessa relazione introduttiva della Legge recita il pensiero di Alfred Marshall, nei Principi di Economia del 1890, quando scriveva: “Il più prezioso di tutti i capitali è quello investito negli esseri umani; e di quel capitale la parte più preziosa è il risultato delle cure e della influenza materne”. La ricerca economica ha confermato le intuizioni di Marshall. Il capitale umano − lo stock di competenze, capacità e abilità degli individui – è il risultato di un processo che ha le fondamenta nei primi anni di vita, nei primi mille giorni di vita, se non in utero.

Questa prima presentazione ufficiale sul territorio della Legge 15/2020, all’indomani della sua approvazione in Consiglio Regionale, vuole essere momento di stimolo alle Amministrazioni Locali e di confronto fra esperienze diverse, tra cui anche con chi ha curato la gestione dei beni confiscati diventati beni delle comunità locali.