A cura di Anna Casale

La Casa Comunale di Boscotrecase, ieri 20 dicembre, si è trasformata per un giorno in un festoso, caldo ed accogliente villaggio natalizio. Un plotone di bambini, muniti di letterine, ha atteso impaziente “ai nastri di partenza” che il villaggio fosse inaugurato. Al taglio del nastro col simpatico Babbo Natale ed i suoi aiutanti, il sindaco Pietro Carotenuto e l’assessora Carmela Sorrentino.

Per qualche ora la popolazione boschese si è lasciata alle spalle la paura e la tristezza del momento, abbigliandosi di luci, speranze e sorrisi: deliziosi quelli dei bambini. Parcheggiata la slitta, Papà Natale ha atteso sulla sua seggiola che gli Elfi, solerti aiutanti gioiosamente indaffarati (chi nella distribuzione di dolciumi, chi per prendere in solenne custodia le richieste dei più piccoli), accompagnassero i piccoli avventori, rapiti dalla magia delle luci e degli addobbi, per una foto con loro ed un dono.

A capo dello “stuolo elfico” Anna Vitiello, forza ciclonica ideatrice dell’iniziativa. La sua idea: un “Villaggio” di luce e di bontà, che ospita “La Mangiatoia della Bontà” (iniziativa benefica per la raccolta di abiti e generi alimentari da distribuire a chi vive delle difficoltà), con magia, da mero sogno, si è trasformato in una realtà andata ben oltre le aspettative, travolgendo grandi e piccini di Amore felice.

L’Amministrazione comunale si occuperà della distribuzione dei generi alimentari raccolti alle famiglie indigenti. Oltre a ciò un’ulteriore iniziativa degna di nota: “Il Filo della Solidarietà”, un filo rosso in segno di continuità. Presso la Casa Comunale il 23 dicembre dalle ore 18:00 saranno distribuiti pasti caldi e donati beni di prima necessità ai più bisognosi, alla cui preparazione hanno aderito con un naturale slancio solidale l’Associazione “#YesSolidal” di Young European Society, la parrocchia S.S. Addolorata e le associazioni di Boscotrecase, negozianti e cittadini.

Seppur si fosse insinuata l’idea che questo periodo di emergenza avesse indurito le persone in parte bisogna ricredersi e credere nell’essere umano. Nei momenti di dura prova l’Amore non è mai lontano.