A cura della Redazione

A quasi un anno dalle elezioni amministrative di Trecase, si tirano le somme di quanto fin qui è stato fatto, ma soprattutto di quello che secondo gli esponenti politici deve essere ancora fatto.

ll Partito Democratico, resta critico sull’operato dell’attuale amministrazione e rilancia l’idea di una grande elaborazione politica che debba mettere al centro Trecase e i suoi cittadini.

“Siamo critici sull’operato dell’attuale amministrazione - afferma il segretario del Circolo PD Simone Sirto -, perché non vediamo nulla di nuovo e nonostante il terzo mandato del sindaco Raffaele De Luca, che a detta sua, sarebbe servito per stravolgere positivamente Trecase, in questo ultimo anno non abbiamo assistito a nessuna rivoluzione copernicana.

Un’amministrazione autoreferenziale, che ad oggi ha prodotto molto poco rispetto alle aspettative ed anche rispetto al grande risultato elettorale ottenuto alle ultime consultazioni amministrative. I problemi da risolvere sono tanti, dalla viabilità bloccata ed organizzata male, specie negli ultimi tempi, alla mancanza di scelte strutturali che proiettino il paese in una visione turistica, commerciale e di servizi basilari al cittadino.

Nel bilancio di previsione 2025 - recentemente approvato - viene confermato l’aumento di tasse e imposte, così come sono stati confermati tutti gli stipendi degli amministratori che ammontano a circa 150 mila euro annuali. La nostra è sì una visione critica, ma siamo consapevoli che solo lavorando insieme e producendo proposte concrete si possa costruire un paese più bello e dinamico.

E’ quanto abbiamo detto anche ai consiglieri comunali di minoranza in un incontro avuto giorni fa - continua il segretario -, ai quali abbiamo chiesto un maggiore impegno e una presenza più costante  verso le tante criticità che vive la nostra cittadina, in modo da rappresentare nella massima espressione il senso dell’opposizione come forma di controllo e di garanzia nel consiglio comunale, confermando comunque il nostro appoggio a tutte quelle proposte concrete che vadano nell’interesse dei cittadini.

La nostra idea - conclude Sirto -  è la costituzione di un laboratorio politico, fatto di partiti, associazioni e gruppi civici, che metta in campo una grande elaborazione culturale e politica, in grado di porre le basi e costruire il paese che vogliamo lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti. Un progetto molto ambizioso, che deve riguardare e coinvolgere non solo i partiti, ma soprattutto il sindaco e gli amministratori, di maggioranza e opposizione”.