A cura della Redazione

Martedì 18 novembre si inaugura la "Passeggiata archeologica" tra Villa dei Misteri e l'area archeologica di Boscoreale, dove si trovano l'Antiquarium nazionale "Uomo e Ambiente nel territorio vesuviano", con l'annessa villa rustica di epoca romana, e dove si è aperto da pochi anni il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio con l'auditorium al chiuso e l'arena scoperta.

E' un’opera in itinere dal 1982, cioè da quando si definirono - insieme agli insediamenti abitativi di Villa Regina - alcune opere infrastrutturali con la famosa legge 219. La strada fu progettata per collegare Villa dei Misteri con la nascente area archeologica di Boscoreale.

I lavori, iniziati in regime di concessione al consorzio che realizzò tutto il comparto 219 di Boscoreale, si bloccarono agli inizi degli anni '90 per il ritrovamento di alcuni reperti archeologici. Gli ultimi 300 metri del percorso di un circa 1200 metri non erano mai stati completati.

L'Amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Cavaliere espletò una complessa procedura con il Commissariato ex legge 219 guidato dal Prefetto Schilardi per il trasferimento degli alloggi e delle opere da completare.

Le opere erano la Passeggiata archeologica, l'orto botanico, il centro culturale da destinare a Museo del Parco Nazionale del Vesuvio oltre agli espropri e le attrezzature sportive da recuperare dopo le vandalizzazioni.

All'epoca responsabile dell’ufficio legge 219 del Comune era Giuseppe Ametrano, che poi ha seguito tutto il lungo percorso fino all'appuntamento dell'apertura. L'Amministrazione comunale scelse - sulla base della dotazione finanziaria ereditata dal Commissariato - di dare priorità al risanamento degli alloggi, al completamento del centro culturale rimandando ad altre fonti di finanziamento il completamento delle altre opere.

Bisogna dare atto al Prefetto Vittorio Saladino subentrato all'Amministrazione Cavaliere di aver compiuto - con determinazione - gli atti necessari per avviare il completamento dell'attuale Museo del Parco e impedire la vandalizzazione dell'opera.

Con la Nuova Amministrazione guidata da Giuseppe Balzano nel 2014 si è ripreso un lavoro legato alla Passeggiata archeologica. L'occasione era data dal Grande Progetto Pompei e dal tavolo di concertazione per l'area Unesco. L'Amministrazione comprese che si stava determinando una svolta culturale che portava a guardare lo sviluppo e la protezione di Pompei in una visione oltre le mura e meno chiusa.

Per questo si lavorò alla stipula di un protocollo d'intesa tra i due comuni per il completamento della Passeggiata archeologica e per sinergie adeguate alla valorizzazione dell'area e per inserire l'opera nei progetti strategici per lo sviluppo della Buffer zone.

Inoltre grazie ai consolidati rapporti di Luigi Buffone - stimato funzionario del Parco archeologico di Pompei - con Giuseppe Ametrano si riuscirono a concordare i primi criteri di lavoro con i responsabili della tutela del Paesaggio e dei beni archeologici per rendere lo sviluppo del progetto di completamento possibile con costi non stratosferici.

Purtroppo - in quegli anni - non vi fu la possibilità di reperire risorse, però le premesse erano state gettate. Intanto però nel 2017 è stata inaugurata la nuova stazione EAV di Villa Regina, nel 2019 è stata riaperto lo scavo di Villa Regina dopo un lungo periodo di restauro, nel 2021, il nuovo Museo del parco Nazionale del Vesuvio adiacente all'Area archeologica di Boscoreale.

Intanto l'Amministrazione con sindaco Antonio Diplomatico ha lavorato per candidare l'opera all'interno del Contratto istituzionale di Sviluppo Pompei - Vesuvio che ha visto svolgere un'azione fondamentale di raccordo al consigliere regionale Mario Casillo.

Il seguito della vicenda è stato positivo, pur se nelle difficoltà che ci ha raccontato - in diverse fasi - Ametrano dai parcheggi abusivi agli strati di rifiuti depositati in questi decenni. Ma comunque si è giunti al traguardo.

Si può dire - con un paradosso - nei tempi giusti affinché non sia una semplice strada di collegamento. Siamo infatti in un momento in cui sono terminate opere importanti come il museo del Parco Nazionale del Vesuvio, la nuova stazione della vesuviana e sono in itinere la nuova piazza attrezzata a Villa regina e il BIOMA.

Al tempo stesso sotto la direzione di Gabriel Zuchtriegel si è fortemente lavorato sull'idea della Grande Pompei e dello sviluppo delle connessioni con i siti minori.

Sono temi su cui bisogna continuare a lavorare sapendo che quella di domani è solo una tappa. Ci sono aspetti da curare come la manutenzione quotidiana e l’organizzazione di percorsi e occasioni attrattive per animare il percorso.

È un dovere che abbiamo anche nei confronti di chi è scomparso. Pensiamo ad Angelandrea Casale che ci ha lasciato un patrimonio immenso sulla storia di Boscoreale, e a chi come il professor Fabrizio Mangoni ha spronato a lavorare per valorizzare la dimensione del "NOVUS AGER " tra Pompei e Boscoreale.

L'evento

L'evento si terrà martedì 18 novembre 2025 alle ore 11.30 presso l'incrocio tra Passeggiata Archeologica A. Sogliano e via Grotta Parrella tra il territorio di Boscoreale e Pompei.

Saranno presenti Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Pompei; Giovanni Capasso, Direttore Generale per il Supporto all'attuazione dei programmi dell'Unità Grande Pompei; Pasquale Di Lauro, Sindaco di Boscoreale, e Carmine Lo Sapio, Sindaco di Pompei. Seguirà il taglio del nastro e una breve passeggiata inaugurale lungo il nuovo percorso.

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