A cura della Redazione

 

Il forte vento non ha finora causato danni al parco archeologico di Pompei, nonostante il maltempo di domenica 28 febbraio e le forti raffiche di vento abbiano causato la caduta di due alberi all’interno del sito, alle spalle dei teatri e nel Tempio di Venere.

In entrambi i casi le aree erano già chiuse alle visite turistiche perché sono oggetto di restauro, per cui sede di cantieri finanziati con i fondi del Grande Progetto Pompei.

Già ieri mattina il maltempo a Pompei aveva determinato da parte della Direzione degli Scavi operazioni di monitoraggio continuo dei custodi e la messa in sicurezza del sito. Pertanto, in via cautelare, è stato deciso di sospendere temporaneamente gli ingressi dei turisti esclusivamente da Porta Marina Superiore, in quanto uno degli alberi abbattuti dal vento che si trovava nell'area del Tempio di Venere, cadendo si è adagiato sulla parte superiore di Porta Marina.

Per questo motivo, a partire dalle ore 13 di oggi, 29 febbraio, la salita di ingresso sarà chiusa al pubblico per consentire le operazioni di rimozione dello stesso. Domani 1 marzo, invece, riapertura regolare.

L'accesso per i visitatori in ogni caso non sarà fermato perché potrà avvenire da Piazza Esedra e Piazza Anfiteatro fino al termine dell'intervento. Ne consegue che il sito archeologico pompeiano resta (senza interruzione) regolarmente aperto al pubblico. La Soprintendenza di Pompei sta continuando il monitoraggio di tutta l’area archeologica per attivare le necessarie misure di messa in sicurezza e verificare eventuali danni alle strutture archeologiche.