A cura della Redazione

 “La Commissione esaminatrice, dopo aver analizzato e valutato con attenzione il lavoro proposto, tenendo conto di criteri quali: l’originalità dell’elaborato, l’efficacia del messaggio rappresentato, la pertinenza al tema e la gestione delle fasi organizzative ed operative, ha ritenuto di premiarlo per l’ottima attività di approfondimento, che si inquadra esattamente nella tematica del concorso”.

Questa la motivazione con la quale la giuria ha inteso legittimare il primo premio del concorso “Whisteblower: un esempio di cittadinanza…” all'Istituto de Chirico di Torre Annunziata, concorso bandito dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, che ha visto la partecipazione di innumerevoli istituti superiori. 

Il concorso intende promuovere la figura del whisteblower, appunto, un termine inglese (lett. “soffiatore di fischietto”), introdotta nel 2012, dalla “Legge Severino”, che individua una persona che segnala condotte illecite, partendo da quanto accade all’interno della propria, anche piccola, realtà. Un convinto invito all’esercizio della cittadinanza attiva e responsabile che passa attraverso la presa di coscienza e trova la sua piena realizzazione nella esplicita denuncia. Attenzione, denuncia e non delazione, come una nefasta cultura, purtroppo non ancora estranea al nostro territorio, tende a confondere a favore della pratica opportunistica del “farsi i fatti propri” , di guardare all’esclusivo sé personale, quando non proprio a quella della vera e propria omertà.

Il lavoro – un audiovisivo dal titolo “Fischiatori di Onestà” – è stato realizzato, dall’idea dello script alle riprese, dal montaggio all’editing, dagli alunni della IV A  dell’indirizzo “Audiovisivo e Multimediale”, sotto la direzione dei docenti Rita Tomasulo e Antonio Longobardi. Saranno loro, alunni e docenti, col preside Felicio Izzo, a ritirare il premio a Roma, martedì 7 novembre, presso il prestigioso Liceo Classico “Pilo-Albertelli”, dalle mani del Ministro Fedeli e del Presidente dell’ANAC Raffaele Cantone.

Ma se i premi, tanto più se di livello nazionale, hanno una loro rilevanza, per il nostro sentire, altrettanta, se non superiore, ne hanno lezioni di civiltà e di umanità, quale quella di cui è protagonista il dottor Renato Lordi, che, mercoledì 8 novembre alle ore 11,00, farà dono al Liceo di un’opera enciclopedica, “I maestri del colore”.

“Per sottrarla all’umido di uno scantinato - dichiara il chimico in pensione con la passione per l’arte - o, peggio ancora, al macero, ho pensato di offrirla a tutti i licei artistici del territorio, ma solo il “de Chirico” mi ha risposto. E ne sono particolarmente contento, perché ho avuto modo di conoscere una realtà vitale e propositiva, ben diversa dalla scuola “paludata” per quanto solidissima dei miei tempi. Sono certo che qua l’opera troverà la sua più adeguata collocazione non per riposare, ma per essere consultata e continuare a vivere come è destino che sia per ogni opera scritta".

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