A cura della Redazione

Ha vinto la magia che sprigiona il palcoscenico. Hanno vinto gli occhi, gli sguardi e i cuori di tantissimi giovani appassionati di teatro in attesa di conoscere il verdetto finale. Ha vinto Dario Matrone, il direttore artistico, che è riuscito nell’impresa di conferire uno spessore autorevole all’evento affrontando e superando innumerevoli difficoltà, di ogni genere. Hanno vinto tutti, indistintamente, coloro che hanno collaborato alla realizzazione dei nove spettacoli in concorso. 

Il Gran Galà che ha chiuso la terza edizione del “Premio Città di Torre Annunziata” ha sigillato un legame oramai indissolubile tra il territorio e il teatro. La kermesse, promossa all’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata, dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori), dal Teatro Pubblico Campano e ospitata dal Teatro Politeama, si è conclusa in una serata di festa e di gioia. Ad aggiudicarsi la terza edizione del concorso è stata la Compagnia “Satyricon” che ha portato in scena, per la regia di Francesca Annunziata, “American Buffalo” del drammaturgo statunitense David Mamet, tradotto e adattato da Maurizio De Giovanni e Marco D’Amore.  In scena solo tre personaggi: il rigattiere Don e i suoi controversi amici Roberto e ‘o Professore. Magistrali le interpretazioni dei tre giovani attori Luca Grassano, Francesco Esposito e Luigi Loreto che hanno trasferito gli spettatori in un angolo degradato della periferia di Napoli, facendone vivere le contraddizioni e le miserie. Un vero trionfo per “American Buffalo” che si è aggiudicato ben sei riconoscimenti: miglior attore protagonista (Luca Grassano), miglior attore non protagonista (Francesco Esposito), miglior caratterista (Luigi Loreto), migliore scenografia (Viviana Di leva), miglior spettacolo categoria testi contemporanei e miglior spettacolo assoluto edizione 2019.

Lavoro complesso e articolato quello della giuria presieduta dall’attore torrese Giovanni Caso e composta da Pino Brancaccio. Anna Vitiello, Simona Vassillo, Rosanna Russo, Giuseppe Chervino, Giovanni Ursino, Thomas Monaco e Maria Castiglione. La commissione quest’anno ha dovuto attribuire i vari riconoscimenti dopo la visione di ben nove spettacoli che presentavano tutti indistintamente interessanti spunti artistici.

Molto elevato anche lo spessore della serata conclusiva condotta dall’insuperabile e instancabile direttore artistico Dario Matrone: sul palco il cast del Musical Epico “Amalfi 839AD” diretto dal maestro Ario Avecone che ha colto l’occasione per presentare il suo nuovo lavoro “Murder ballad”, un suggestivo rock music statunitense; l’attrice Anna D’Agostino direttamente dalla fiction RAI “Un Posto al Sole” che ha effettuato alcune coinvolgenti incursioni; e poi la compagnia vincitrice della prima edizione Ecleptica Musical, diretta da Dario Matrone, che ha intervallato le premiazioni con momenti artistici intensi, affascinanti, di assoluta eccellenza. La compagnia vincitrice “Satyricon” si è aggiudicata anche il Premio FITA Napoli e lo spettacolo verrà inserito di diritto nel cartellone professionisti della prossima rassegna teatrale che si terrà al teatro Politeama di Torre Annunziata.