A cura della Redazione

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, Shiben Sabar ARJIM, algerino 39enne. E ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso e lesioni personali finalizzate alla rapina.

I poliziotti, in corso Garibaldi, impegnati nel controllo del territorio, hanno notato un cittadino extracomunitario che, appena notata la Volante, ha cercato di allontanarsi dalla zona, tentando di nascondere un cellulare che aveva tra le mani.

Gli agenti lo hanno prontamente bloccato e dopo essersi fatti consegnare il cellulare hanno accertato che era stato già privato di scheda sim, ma non ancora riportato alle impostazioni di fabbrica.

I poliziotti hanno accertato che il cellulare doveva essere di provenienza furtiva in quanto riportante solo nomi e messaggi chiaramente ricollegati a persone di etnia caucasiche. L’uomo è stato condotto negli uffici della Polizia di Stato per ulteriori controlli. Poco dopo è giunto presso la Questura un uomo, che ha raccintato di essere stato vittima di una rapina in corso Garibaldi, ed aveva notato la Volante della Polizia di Stato portar via il suo aggressore.

I poliziotti hanno accertato che poco prima del loro intervento, un gruppo di persone di etnia maghrebina aveva circondato la vittima e, sotto minaccia di un coltello, l'avevano rapinata sia del portafogli che del suo cellulare.

La vittima non aveva potuto chiedere aiuto o avvicinare la Polizia in quanto i complici del suo rapinatore glielo avevano impedito tappandogli la bocca e puntandogli un coltello schiena.

L'uomo, prima di raggiungere gli uffici della Questura, si era recato in ospedale dove era stato dimesso con una prognosi di dieci giorni per le ferite ricevute poco prima.

Il rapinatore è stato riconosciuto dalla vittima che è rientrata in possesso del suo telefono cellulare.  L’algerino è stato condotto al carcere di Poggioreale.

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