Ha solo 25 anni, la donna dominicana che ha trovato il coraggio di denunciare i soprusi che subiva quotidianamente da mesi.
Dopo l’ennesima aggressione, la giovane è riuscita a fuggire dalla grinfie del compagno, un uomo di 36 anni.
Ieri mattina, la vittima, alla quale l’uomo aveva anche sottratto il cellulare, è riuscita ad uscire di casa e a chiedere aiuto ad una pattuglia della Polizia locale incrociata in strada. Visto lo stato di agitazione, è stata condotta presso gli uffici dell’U.O. tutela emergenze sociale e minori, dove il personale specializzato è riuscito a tranquillizzarla.
La ragazza, poi, è stata accolta all’interno del Percorso Rosa curato dal Centro Dafne e dedicato alle vittime di violenza familiare, presso l’ospedale Cardarelli.
A seguito degli accertamenti sanitari la donna ha riportato una prognosi di 15 giorni per contusioni ed ecchimosi varie. Successivamente è riuscita a rendere una dettagliata denuncia dei maltrattamenti fisici e psicologici a cui è stata sottoposta dal compagno sin dal mese di maggio e che finora aveva tenuto nascosti.
Gli agenti hanno immediatamente avviato le indagini tese a rintracciare l’uomo che è stato individuato in Via Manzoni.
L’aggressore, anche lui dominicano, ha precedenti per rissa e violenza privata oltre ad essere irregolare sul territorio nazionale.
L'uomo è stato diffidato dall’avvicinarsi e dall’avere contatti di alcun tipo con la donna ed inoltre è stato deferito alla Magistratura per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La giovane donna è stata assistita dagli agenti nel lasciare il proprio domicilio e a trovare nuova collocazione abitativa.
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