A cura della Redazione

Poco prima della mezzanotte dell'1 gennaio, gli agenti del Commissariato San Giovanni e dell’Ufficio di Prevenzione Generale della Polizia di Stato hanno arrestato il 30enne napoletano Luigi Gitano, responsabile del reato di detenzione di munizioni di vario calibro.

Gli equipaggi della Polizia in servizio nelle aree di San Giovanni erano stati avvisati dalla Sala Operatiova della Questura del ferimento di un bambino in via Sorrento, raggiunto da colpi di arma da fuoco alle gambe, mentre, ospite di alcuni parenti, era fuori al balcone con il padre.

Il bambino ha ricevuto immediatamente le prime cure mediche all’ospedale Loreto Mare ma successivamente è stato trasportato al Santobono per ulteriori accertamenti .

Il padre ha riferito che poco prima del ferimento del figlio,  aveva notato due scooter, uno bianco ed uno scuro, con a bordo due persone che transitavano in via Sorrento ed all’altezza del civico 31 avevano esploso numerosi colpi di arma da fuoco; notizia suffragata dal rinvenimento, da parte dei poliziotti, di 25 bossoli, molti dei quali avevano attinto una autovettura lì parcheggiata.

L’episodio del ferimento del bambino ha fatto scaturire una serie di perquisizioni tese all’individuazione dei colpevoli. Una di queste, gli agenti l’hanno effettuata presso l’abitazione del 30enne il quale, sebbene fossero le 23.55 del 31 dicembre, era sotto la doccia, circostanza questa che ha insospettito ulteriormente i poliziotti che hanno intensificato l’attenzione ed hanno rinvenuto 182 cartucce di vario calibro tra le quali 8 erano munizionamento da guerra.

Gitano è tratto in arresto ed  associato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Le munizioni sequestrate sono state poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori indagini.

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