A cura della Redazione

Due uomini, di origini algerine, si aggiravano per la stazione di Napoli Centrale con fare sospetto. All’interno dello scalo ferroviario osservavano insistentemente i bagagli dei viaggiatori in partenza; gli agenti della Polfer si ponevano così a debita distanza monitorando la scena.

Ed infatti, poco dopo, uno dei due individui, un 19enne, si poneva davanti ad una donna impedendole di camminare, mentre il complice da tergo, con destrezza, riusciva ad infilare la propria mano all’interno della tasca destra del giubbotto della vittima, nella quale aveva appena riposto il telefono cellulare dopo aver terminato una telefonata.

L’algerino, di 50 anni, dopo aver sottratto il telefono cellulare lo cedeva nelle mani del complice.

A quel punto gli agenti intervenivano traendoli in arresto per il reato di furto aggravato e restituivano il cellulare alla ignara vittima, che non si era accorta di nulla.

I due venivano associati presso le camere di sicurezza della locale Questura in attesa del rito direttissimo nella giornata di lunedì.

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