A cura della Redazione

In occasione del “ponte lungo” nelle giornate tra il 25 aprile e l'1 maggio, le fiamme gialle di Napoli e provincia, impegnate nelle attività di controllo nelle varie aree dell’hinterland partenopeo e nelle isole di Ischia e Capri, hanno rilevato numerose violazioni dell’obbligo del rilascio di ricevuta o scontrino fiscale.

Su circa 90 esercizi commerciali controllati, oltre il 70% (64 i verbalizzati), ha omesso di emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale e, in diversi casi, addirittura di installare il registratore di cassa.

La maggior parte delle irregolarità ha interessato le vie del centro storico di Napoli, dove si è registrata una massiccia presenza di turisti. E' stato anche riscontrato l’impiego di manodopera in nero, in particolare, da parte di attività operanti nel settore della ristorazione, della pelletteria e della cura della persona. Per tre esercizi commerciali si è provveduto a richiedere l’emissione di un provvedimento di sospensione.

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