A cura della Redazione

Undici persone arrestate nel corso di una operazione della Squadra Mobile che ha visto impegnati gli agenti di Napoli, Parma, Ancona, Teramo, Arezzo, Siena, Latina e Catanzaro. Tre finiscono in carcere, otto ai domiciliari. 

L'ordinanza di misura cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale partenopeo in merito ad una inchiesta su un'associaizone finalizzata alla produzione, traffico, detenzione di sostanze stupefacenti.

I destinatari della misura restrittiva, già colpiti da analogo provvedimento cautelare il 17 gennaio 2017, sono stati tutti condannati in primo grado, a seguito di giudizio abbreviato, a pene che vanno da un minimo di 8 anni a un massimo di 20 anni. La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha chiesto, dunque, nuovamente l’emissione dell’ordinanza cautelare.

L’attività investigativa, svolta tra il 2014 e 2017, si è concentrata sul clan Amato-Pagano e sulle sue attività nel periodo dal 2012 al 2017 (quello della cosiddetta Terza Faida di Scampia). Le indagini hanno portato ad individuare il canale di approvvigionamento di droga e le dinamiche relative alla gestione delle piazze di spaccio del gruppo criminale. Il 17 gennaio 2017, sempre la Polizia di Stato aveva dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di diciassette persone, tra cui Rosaria Pagano, all’epoca reggente  del clan camorristico.

Le indagini della Squadra Mobile avevano esplorato due distinte organizzazioni criminali che si erano spartite la gestione del mercato all’ingrosso della cocaina e hashish nell’area a nord di Napoli.

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