A cura della Redazione

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato "San Giovanni Barra" hanno arrestato Mariano Arena, 27enne napoletano, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacentii. Lunghi servizi di appostamento ed osservazione li hanno condotto sulle sue tracce, individuando l’autovettura con la quale si muoveva, ovvero una Fiat Panda.

Verso le 22.30 di ieri, gli equipaggi del Commissariato lo hanno intercettato a bordo della Panda e pedinato sino alla via Ciccarelli, dove c'è l’abitazione del nonno. Il 27enne ha frettolosamente parcheggiato la vettura, è entrato nell’immobile uscendone due minuti dopo portando nella mano sinistra una busta di plastica tipo shopper.

Prima che potesse risalire in auto è stato fermato e controllato: nella busta di plastica c’erano 10 bustine di cellophane trasparenti, ermeticamente chiuse, contenenti  ostanza erbacea di colore verde.

Nella tasca dei pantaloni vi erano altre tre bustine contenenti la stessa sostanza erbacea e, in un marsupio, la somma di 35 euro nonché un telefono di colore bianco.

La perquisizione nell’appartamento del nonno ha consentito di recuperare altre 40 bustine di sostanza erbacea, confezionate allo stesso modo delle delle altre, già suddivise e pronte alla vendita al dettaglio.

All’esame del narcotest, la sostanza erbacea rinvenuta è risultata essere marijuana per un peso complessivo di poco più di 60 grammi.

Nel corso dell’espletamento delle formalità di rito, condotte nell’Ufficio di Polizia, il cellullare del giovane suonava continuamente; alla risposta da parte degli agenti è giunta la richiesta di un appuntamento per uno o più “pezzi”, nome usato nel gergo per indicare le dosi di stupefacente.

Questa circostanza ha ulteriormente comprovato la dinamicità dell’attività di vendita dello stupefacente da parte del pusher.

Il giovane è stato arrestato e condotto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio con rito per direttiss

Lo stupefacente il cellulare ed il danaro rinvenuti sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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