E’ stata approvata all’unanimità - nella seduta del Consiglio regionale della Campania del 9 ottobre scorso - la mozione “Candidatura arte presepiale napoletana nell’inserimento del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO” che porta la firma del capogruppo di “De Luca Presidente”, Carmine De Pascale.
L'UNESCO ha tra i suoi obiettivi prioritari l'attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni. Per questo nel 2003 ha adottato la Convenzione per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
Il patrimonio culturale non è rappresentato solo da manufatti architettonici, beni mobili, insiemi e siti di rilevante valenza storico - culturale, bensì anche da beni immateriali, ovvero dalle tradizioni, conoscenze, saperi, pratiche, artigianato tradizionale, rappresentazioni ed espressioni che le comunità ed i gruppi riconoscono come facenti parte del proprio patrimonio culturale immateriale.
«Ritengo importante l’arte presepiale quale tratto distintivo del territorio campano - spiega De Pascale -, in particolare del popolo napoletano che porta avanti la nostra arte, la nostra tradizione e la nostra cultura. L’arte presepiale rappresenta inoltre un attrattore turistico con rilevanti risvolti economici positivi per la nostra regione. La strategia adottata dalla Regione Campania punta alla valorizzazione integrata ed alla promozione del patrimonio culturale ed all'integrazione di tali azioni con la promozione turistica dei territori, anche attraverso la messa a sistema dei beni culturali e turistici presenti in Campania. Ho chiesto quindi al Governo regionale - conclude il consigliere - non solo di promuovere l'arte presepiale e sostenere la sua candidatura per l'inserimento nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO ma anche di istituire una rassegna culturale dedicata all'arte presepiale».
«Voglio ringraziare il Generale Carmine De Pascale perché ha sin da subito sposato questa causa, lavorando costantemente alla proposta dell’arte presepiale come patrimonio UNESCO, con sensibilità nei confronti della questione ed entusiasmo - dichiara Michele Langella, consigliere di maggioranza del Comune di Torre del Greco -. Ho raccolto le istanze di molte associazioni di settore e categoria che volevano giustamente sentir rappresentata l’arte presepiale come legame profondo con la nostra terra, le nostre tradizioni. Il presepe raffigura il "gusto estetico" ed il dono della sensibilità che sono i principi etici del popolo napoletano. La magia del Presepe Napoletano rievoca storia, arte e cultura di un glorioso passato che deve continuare a diffondersi».
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