A cura della Redazione

Choc a Napoli, dove questa notte una bomba è esplosa dinanzi all'ingresso della storica pizzeria Sorbillo di via Tribunali, in pieno centro antico del capoluogo partenopeo. Solo danni all''entrata dell'esercizio commerciale, nessuno alle persone.

Sul posto le forze dell'ordine e i vigili del fuoco. «Cinque anni fa l'incendio, oggi la bomba - commenta il proprietario Gino Sorbillo -. Sono stato dai carabinieri. Ho scelto di fare il pizzaiolo. Amo troppo la mia città e la amerò sempre. Mi scuso con tutta la Napoli "buona", l'Italia "buona" e tutte le persone che vivono onestamente perché certi avvenimenti così forti ed eclatanti fanno cadere le braccia e demoralizzano». Lo stesso Gino ha poi ribadito che «riapriamo presto».

«Può essere un modo importante per scoraggiare anche i più piccoli ad investire a Napoli - ha detto ancora lo storico pizzaiolo della zona dei Decumani, intervenendo su Radio Crc, nella trasmissione Barba & Capelli, intervistato da Corrado Gabriele subito dopo l'attentato subito nella notte -. Pensavamo di essere in un momento migliore. Ma, nella guerra tra bande che vogliono affermare il proprio dominio su diverse zone di Napoli, succede anche questo. Hanno colpito un simbolo della legalità, del riscatto di Napoli, della rinascita come può essere la pizzeria Sorbillo. Come cinque anni fa, sono stato subito operativo. Dopo lo scoppio della bomba alle due di notte, ci siamo subito attivati, abbiamo messo in moto la macchina con mio fratello e con i manutentori per riaprire il prima possibile. Ho chiesto scusa alle persone che si sono spaventate per questo atto vile. Siete tutti invitati alla mia riapertura», ha concluso.

Avviate le indagini. Ovviamente, la pista più battuta dagli inquirenti sembra essere quella dell'atto intimidatorio.

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