A cura della Redazione

Sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma complessiva di 1.561.775,03 euro - emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli - nei confronti dei soci di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di carni.

Agli indagati vine contestato l'aver disposto di incassi e crediti percepiti nel periodo in cui la società era in amministrazione giudiziaria a seguito di un precedente provvedimento di confisca, determinando così l'ammanco di denaro per oltre 1,5 milioni di euro. Il tutto, sarebbe stato attuato per agevolare il clan Polverino di Marano. Infatti, per gli inquirenti, il denaro serviva a provvedere al sostentamento dei detenuti e delle rispettive famiglie affiliati al clan.

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