A cura della Redazione

Omicidio e tentato omicidio. L'obiettivo era il padre di un collaboratore di giustizia ma il killer uccise un uomo estraneo alla "vendetta" e ferì altre due persone che non c'entravano nulla. La Squadra Mobile della Questura di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia, ha proceduto all’arresto di Salvatore Attanasio, napoletano di 41 anni. Il 31 ottobre 2011, alle ore 23,30 circa, indossando una maschera, raggiunse il circolo ricreativo Club Napoli Case Nuove, ubicato in via Ludovico Serio, ed esplose diversi colpi di arma da fuoco nel tentativo di uccidere Vincenzo Maggio, padre del collaboratore di giustizia Salvatore. Nel raid però vennero colpiti al torace alcuni avventori del locale e, in particolare, Salvatore Rispoli - detto o’ mericano -, rimasto ucciso, e Antonio De Vita e Luigi Papi, feriti all’addome.  

Il provvedimento cautelare è stato emesso all’esito di un’articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica partenopea, che ha permesso di individuare l’autore e di ricostruire le modalità con le quali fu eseguito il raid, utilizzando gli esiti di mirate intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, tra i quali lo stesso Salvatore Maggio che, in passato, militava nel pericoloso clan Mazzarella con il ruolo di killer.

In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che Attanasio, animato da un’accesa conflittualità verso la famiglia Maggio, risalente ai tempi dell’omicidio del padre Giovanni, commesso nell’ambito dello storico contrasto tra il clan Mazzarella ed il clan Rinaldi, organizzò un travestimento tipico per la festività di Halloween e tentò di colpire Vincenzo Maggio, accettando il rischio di uccidere anche persone del tutto estranee, cosa che di fatto si verificò.

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