A cura della Redazione

I militari della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito di una generale intensificazione degli interventi ispettivi condotta in gran parte dei quartieri del capoluogo partenopeo, quali Centro Storico, Gianturco, Stazione Centrale, Vomero, Fuorigrotta, Pignasecca, Zona Portuale, San Ferdinando, San Lorenzo, Avvocata, Posillipo, hanno sottoposto a controllo numerose attività operanti nella gestione di parcheggi ed autorimesse.

In particolare, su 52 parcheggi controllati, 41, pari ad oltre il 79%, ha omesso di emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale, ovvero, in diversi casi, di installare il registratore di cassa.

Sono stati pizzicati 3 soggetti intenti a svolgere attività abusiva di parcheggiatore, senza la prescritta autorizzazione.

Sono stati, inoltre, eseguiti 7 interventi finalizzati a constatare il corretto assolvimento degli obblighi in materia di lavoro che hanno consentito di individuare 16 lavoratori totalmente “in nero”.

Per 5 di tali soggetti scatterà la richiesta di adozione del provvedimento di sospensione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro, in quanto la manodopera irregolare è risultata superiore, in percentuale, alla soglia prevista dalla normativa per applicare il provvedimento cautelativo. Inoltre, per ciascun dipendente non regolarmente assunto, sarà irrogata la “maxisanzione". 

Infine, tra i citati lavoratori, sono stati identificati 3 soggetti, che da verifiche successive, sono risultati percettori di reddito di cittadinanza e pertanto sono stati deferiti alla locale Autorità giudiziaria.