A cura della Redazione

Circolava sulla Tangenziale di Napoli in violazione del decreto ministeriale sul Coronavirus. Un 44enne di Giugliano in Campania è stato denunciato con altre due persone. In una scarpa aveva anche cocaina. 

Continua l’attività di vigilanza sulla Tangenziale di Napoli finalizzata alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte con i recenti decreti ministeriali volti al contenimento della diffusione del coronavirus.

Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta e del Distaccamento Polizia Stradale di Nola, alle dipendenze della Sezione Polizia Stradale di Napoli, durante i controlli effettuati presso la barriera degli Astroni, hanno notato una Fiat Panda il cui conducente ha arrestato la marcia prima del pagamento facendo scendere due passeggeri e cercando di eludere i controlli. Prontamente, gli agenti li hanno raggiunti a piedi e li hanno bloccati.

I tre uomini, tra i 45 ed i 42 anni, residenti a Giugliano in Campania, non avevano con sé alcuna autocertificazione e hanno riferito agli agenti di essersi recati a Napoli, quindi fuori dal Comune di residenza, per una passeggiata perché stanchi di stare a casa. Gli stessi sono stati invitati a compilare le autodichiarazioni di rito in cui hanno confermato le dichiarazioni rese oralmente. Inoltre, poiché hanno mostrato una particolare inquietudine al controllo ed evidenti segni di insofferenza, i poliziotti li hanno controllati e hanno rinvenuto due involucri contenenti cocaina, occultati nella scarpa destra di uno dei tre, sotto la pianta del piede.

I tre sono stati sanzionati per la violazione delle misure restrittive anti Covid in materia di mobilità delle persone, commessa con utilizzo di un veicolo, per la circolazione a piedi sulla carreggiata e denunciati in stato di libertà per falsità ideologica commessa da privati in atto pubblico.

Inoltre, il 44enne è stato sanzionato amministrativamente per detenzione di stupefacenti per uso personale.

Infine, il conducente è stato sanzionato per la guida con patente scaduta dal 2018, per la mancanza al seguito della stessa e per inottemperanza all’alt.