A cura della Redazione

Nel corso degli arresti scattati stamane per 21 affiliati al clan Sibillo, le forze dell’ordine hanno anche provveduto a smantellare l’altarino votivo dedicato alla Madonna, all’interno del quale vi era l'urna funeraria con le ceneri del baby boss Emanuele Sibillo, ucciso nel 2015, all'età di 19 anni, in un agguato scattato a ridosso di Castel Capuano, in un vicolo soprannominato "vicolo della morte", roccaforte della famiglia Buonerba, rivale dei Sibillo.

Momenti di tensione, subito sedati dalle forze dell'ordine, si sono avuti quando uno della famiglia Sibillo si è opposto dicendo che quella era una proprietà privata.

I carabinieri stanno rimuovendo anche i "simboli della venerazione" disseminati lungo i Decumani di Napoli dopo l'omicidio di Emanuele Sibillo.