A cura della Redazione

Napoli piange la scomparsa di Tullio Pironti, storico editore partenopeo, morto all’età di 84 anni.

Vita avventurosa da pugile prima e da libraio ed editore poi, dedito alla cultura e all’arte.

La sua autobiografia “Libri e cazzotti” ripercorre gli anni di gioventù da sportivo, quando, agli esordi, fu convocato in nazionale.

Pironti ha proseguito l'attività del padre e del nonno: da editore ha fatto conoscere in Italia autori stranieri divenuti poi famosi come Don DeLillo, Bret Easton Ellis, Raymond Carver, il Premio Nobel egiziano Nagib Mahfuz. Particolare eco riscuotono tuttora i libri-reportage di David Yallop, John Cornwell, Philipp Willan, Leopold Ledl, Richard Hammer, sulle clamorose vicende finanziarie del Vaticano e sulla morte di Papa Luciani.

Pubblicò 'Il camorrista' di Giuseppe Marrazzo su Raffale Cutolo, da cui fu tratto il film di Giuseppe Tornatore con Ben Gazzara.

La sua libreria di piazza Dante - nella quale era affiancato dai nipoti Chiara e Cesare - era un punto di riferimento per intellettuali e gente comune, oltre che per tanti studenti.

I funerali si terranno in Piazza Dante oggi alle 16 nella Chiesa del Caravaggio.