A cura della Redazione

A Viale Gramsci, a Napoli, diversi posti auto sulle strisce blu vengono tenuti occupati mediante l’utilizzo dei bidoncini della raccolta differenziata, come denunciano alcuni residenti al Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde).

“La morte di Maurizio Cerrato, ucciso a Torre Annunziata per aver soccorso la figlia aggredita da alcuni individui che rivendicavano il posto auto sul quale sostava la vettura con a bordo la donna, non ha insegnato proprio nulla e questa barbara abitudine continua a regnare nelle strade di Napoli e provincia", ha detto Borrelli.

Cerrato fu ucciso nella città oplontina, in via IV Novembre, lo scorso 19 aprile. In quella occasione, l'uomo intervenne per difendere la figlia che aveva osato "usurpare" un posto auto a chi pensava di averne - a torto - diritto semplicemente perché occupato con delle sedie. Ne nacque un diverbio con persone che rivendicavano quello stallo, durante il quale venne accoltellato mortalmente al petto.

"Noi denunciamo questo fenomeno da anni, restando spesso inascoltati, ci hanno anche deriso, per qualcuno avremmo dovuto occuparci di ‘problemi veri’ - prosegue il consigliere regionale -. È dovuto morire un uomo affinché ci si interessasse alla questione. Affinché non sia morto invano, occorre mettere fine a questo barbaro meccanismo di sopraffazione e di abusivismo, figli di una subcultura criminale che si è impossessata della nostra terra. Serve la repressione totale del fenomeno, chiediamo degli interventi ad alto impatto che smantellino le situazioni più critiche ed allo stesso tempo serve un monitoraggio costante del territorio affinché questa prepotente e ‘violenta’ abitudine possa essere sradicata per sempre", conclude Borrelli.