A cura della Redazione

La Galleria Umberto I di Napoli, nonostante alcuni primi interventi da parte del Comune, è ancora ricettacolo di degrado e vittima di inciviltà, di vandalismo e di violenza.

Il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, lo denuncia da tempo e con gli altri rappresentanti dei Verdi della Prima Municipalità ha realizzato un dossier per documentare lo stato in cui è ridotta la galleria monumentale più importante della città tra eterni ponteggi, graffiti sui muri dei porticati e rifiuti dei fast food sparsi ovunque. Addirittura siringhe

La Galleria Umberto è però non solo sporcizia e vandalismo ma anche violenza. Infatti, nella serata di domenica 3 aprile, un minore è stato aggredito all'interno proprio della Galleria. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo è stato avvicinato da un gruppo di coetanei che gli hanno sferrato diversi colpi. E' stato soccorso da alcuni passanti che hanno allertato gli agenti della polizia municipale. Ma quando i vigili sono giunti sul posto gli aggressori si erano già dileguati. Il ragazzo è stato affidato ai sanitari del '118'.

"L’amministrazione cittadina ha svolto i primi interventi ma adesso serve un salto di qualità con impegni concreti anche dei privati - le parole di Borrelli e dei consiglieri di Europa Verde della Prima Municipalità, Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci -. Bisogna prevedere controlli anche dopo le ore 20 come era stato promesso, quando la pattuglia di polizia municipale smonta dal servizio. Soprattutto la sera la galleria è ostaggio di incivili, vandali e violenti. Uno degli ingressi esterni è stato trasformato in una sorta di casetta abusiva per senza tetto realizzata dentro a delle impalcature. In diverse occasioni per terra sono state trovate siringhe usate. Addirittura le pareti monumentali negli ultimi tempi sono state tappezzate di manifesti abusivi per pubblicizzare dei concerti di cantanti donne neomelodiche. Ora non bisogna più tentennare - concludono -, servono interventi decisi. Bisogna fare presto".