A cura della Redazione

Torna, dopo due anni di restrizioni causa pandemia Covid, il Napoli Pride. L'edizione di quest'anno, che vedrà la carovana del popolo LGBTQ+ sfilare da piazza Municipio fino al Lungomare Caracciolo del capoluogo campano, ha come claim, ossia slogan, "...e che burdello!".

La parata non è solo festa e divertimento ma anche e soprattutto un modo per manifestare per l'affermazione dei diritti di chi è troppo spesso, ancora oggi, discrimanato in ragione degli orientamenti sessuali.  "…e che burdello!" è "anche per condannare, con fermezza e decisione, tutti quei pericolosi processi culturali in atto che provano a rosicare spazio all’avanzamento del riconoscimento dei nuovi diritti e che anzi rimettono in discussione storiche conquiste nel campo delle libertà individuali, a partire proprio dalla libertà di pensiero, di opinione e di espressione in materia di sessualità e di identità sessuale", si legge in una nota dell'Arcigay Napoli, tra gli organizzatori dell'evento insieme ad Associazione Trans Napoli, ALFI le Maree Napoli, con il sostegno di Famiglie Arcobaleno, AGEDO, Pochos, Pride Vesuio Rainbow, Arci Mediterraneo e CSV Napoli.

Il raduno è previsto sabato 2 luglio alle ore 15 in piazza Municipio, alle 18 partirà il corteo vero e proprio. Alle 21 lo star show in via Partenope con ospiti, tra gli altri, Marco Carta e Valeria Marini. Madrina sarà Bianca Guaccero. A presentare l'evento, il ballerino Vito Coppola e Teresanna Pugliese. Direttore artistico della manifestazione è Diego Di Flora.

L'iniziativa è patrocinata da Comune di Napoli, Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli e Consolato generale degli Stati Uniti a Napoli.